Muharemovic: "La Juve? Quando mi arrivo l'offerta dei bianconeri, non ne volli sentire altre. Yildiz? Ha qualcosa di diverso dagli altri"

Muharemovic: "La Juve? Quando mi arrivo l'offerta dei bianconeri, non ne volli sentire altre. Yildiz? Ha qualcosa di diverso dagli altri"TuttoJuve.com
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di Giuseppe Giannone

Intervistato da "Sportweek", Tarik Muharemovic, difensore centrale bosniaco classe 2003 ex Juventus, attualmente in forza al Sassuolo, ma nuovamente nel mirino dei bianconeri in chiave mercato, parla della sua esperienza in bianconero: "Giocavo nel Wolfsberger. Faccio l’esordio in prima squadra contro il Salisburgo e il giorno dopo vengo convocato per la prima volta in nazionale Under 19, per le partite contro Croazia e Arabia Saudita. Gli osservatori della Juve erano venuti a vedere un giocatore croato, ma dopo la partita mi chiama papà: “Guarda che la Juventus ti vuole”. Da quel momento non ho voluto ascoltare altre proposte, che pure sono arrivate. 

Primo giorno? Non me lo ricordo. Ricordo invece che tre giorni dopo che avevo firmato andò via Cristiano Ronaldo, e tre giorni dopo ancora mi allenai con la prima squadra. “Magari aveva paura di te”, dissero gli amici per consolarmi. 

I compagni? Mai mi sarei aspettato che Bonucci, che neanche sapeva chi fossi, si sarebbe fermato a parlarmi già al nostro primo incontro. Leo mi ha dato tanti consigli: come difendere meglio, come mettere il corpo... Lo stesso ha fatto Chiellini, che sorrideva sempre. Sono uguale a lui nel modo di esultare dopo aver salvato un gol. Di Bonucci vorrei la personalità, quell’aura che lo circonda e mi faceva pensare: oggi mi protegge Bonucci. 

Yildiz? Yildiz è mio amico. Lui ha qualcosa di diverso da tutti. Quando prende palla si trasforma. E poi il dribbling: si abbassa tanto sulle ginocchia, usa i muscoli e la tecnica. Mai visto uno così. Ricordo il primo allenamento: partitina 6 contro 6, io marcavo lui. Non riuscii mai a prenderlo. Pensai: speriamo che da oggi giocheremo sempre insieme. Gli ho già detto che aspetto di affrontarlo in campionato per vedere se stavolta sarò capace di fermarlo".