Montervino: "Chiesa-Napoli operazione fattibile, sarebbe un colpaccio"

10.07.2024 22:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Montervino: "Chiesa-Napoli operazione fattibile, sarebbe un colpaccio"
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A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Montervino, direttore sportivo del Virtus Francavilla ed ex capitano del Napoli. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Per muoversi così bene come sta facendo il Napoli quanta pianificazione deve esserci?

"Nel caso di squadre così importanti, la preparazione deve essere meticolosa, il lavoro ha bisogno di studio. Immagino che siano settimane che lo staff tecnico e di mercato stia lavorando in modo attento"

Si aspettava l'arrivo di Antonio Conte?

"Nel momento in cui ho capito che il direttore sarebbe stato Manna, un dirigente giovane alla sua prima esperienza in un club importante, ho pensato che l'affiancamento sarebbe stato ad un allenatore esperto, che potesse essere d'aiuto. L'ho trovato il binomio forse perfetto"

Quanto sarebbe importante l'arrivo di Chiesa al Napoli?

"L'entourage è stato contattato e, secondo me, è una operazione fattibile. È il giocatore italiano più forte in questo momento e, dunque, il Napoli farebbe un colpaccio"

Un errore da evitare è l'automatismo Conte-vittoria.

"Questo non deve esserci, sarebbe un errore madornale. Naturalmente, però, bisognerà anche prepararsi ad una stagione importante. Conte lotterà per obiettivi importanti"

Mazzocchi può essere un uomo di Conte?

"Sicuramente il Mazzocchi visto lo scorso anno non è il vero Mazzocchi. Non è stato messo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Da napoletano immagino la sofferenza di una stagione complicata che è coincisa con quella dell'esordio in maglia azzurra. Può essere valutato nello schema di Conte, ma caratterialmente non ci sono dubbi sull'apporto che può garantire"

Insisterebbe per trattenere Kvaratskhelia?

"Non insisterei per farlo rimanere, è un giocatore del Napoli ed ha quattro anni di contratto. Se la società riuscirà a rinnovargli il contratto, bene, altrimenti rimarrà alle cifre attuali. Braccio di ferro? È già vinto!"