Mijatovic: "Quel gol contro la Juve non era in fuorigioco: lo si capì anche dalla reazione dei giocatori bianconeri"
Ai microfoni di Marca, Pedrag Mijatovic ha ricordato la finale di Champions League del 1998 tra Real Madrid e Juventus e quel gol in fuorigioco che valse la vittoria ai blancos: “E’ normale, chi perde ha il diritto di essere arrabbiato, ma la situazione per me è molto chiara. Dico sempre che non è fuorigioco e lo si capisce anche dalla reazione dei giocatori della Juve. Noi che abbiamo giocato tante partite contro squadre italiane, sappiamo come sono fatti, protestano per ogni cosa, chiedono il fuorigioco anche quando non c’è. Allora nessuno alzò la mano per chiedere il fuorigioco”.
Mijatovic ha anche svelato un particolare: “Ad un certo punto qualcuno, penso Pessotto, si rivolge all’arbitro e in quel preciso momento si rende conto che la rete è regolare. E’ vero che non c’è un’immagine chiara, ma sono convinto della bontà della mia posizione. Lo sono io, lo siamo noi, lo sono loro e anche l’arbitro. Nessuno protestò, per me la chiave è questa”.
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