Michele Criscitiello: “Serie C, il VAR “pezzotto” da abolire: perché questo esperimento danneggia il calcio italiano”

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di Redazione TuttoJuve

Serie C, il VAR “pezzotto” da abolire: perché questo esperimento danneggia il calcio italiano ne parla Michele Criscitiello su Sportitalia.com.

Quando la Serie A si ferma, ci si ricorda dei campionati minori

Ogni volta che la Serie A va in sosta, si riscoprono le categorie inferiori del calcio italiano, come la Serie C e la Serie D. Campionati spesso più appassionanti e autentici, ma ignorati dal grande pubblico per gran parte dell’anno.

Guardare la Nazionale affrontare avversari di livello discutibile per poi “ripiegare” sulla Serie C è diventata una triste consuetudine. Eppure, proprio lì si gioca un calcio più vero, più vicino alla gente. Ma qualcosa sta cambiando – in peggio.

Il VAR in Serie C: un esperimento fallimentare

La Lega Pro, sotto la guida del presidente Matteo Marani, ha introdotto un sistema VAR low cost nei campi di Serie C. Ma si tratta di un progetto definibile con una sola parola: pezzotto.

Un sistema sperimentale, poco affidabile, che tradisce l’identità storica di un campionato tra i più amati dagli appassionati di calcio vero.

Perché il “VAR pezzotto” va eliminato dalla Serie C

Il VAR in Serie C si basa su una tecnologia ridotta al minimo: appena 3 telecamere, regia remota (non presente sul campo) e risorse tecniche molto limitate. Un sistema lontano anni luce dal VAR della Serie A, dove si usano fino a 18 telecamere e uno staff dedicato.

Problemi principali:

Solo 3 telecamere, spesso mal posizionate

Regia remota a Milano o Cologno Monzese

Nessuna possibilità di rivedere le azioni da angolazioni efficaci

Arbitri lasciati a decidere senza supporti reali

Allenatori che usano il VAR solo per spezzare il gioco

Serie C a rischio: identità smarrita e regole imposte

Il campionato di Serie C rischia di perdere la propria identità, schiacciato da regole imposte dall’alto:

Obbligo di schierare giocatori Under per ottenere contributi economici (400-500mila euro a stagione)

Gestione caotica e progetti sperimentali come il VAR pezzotto

60 squadre in difficoltà gestionale, economica e strutturale

Tutti elementi che stanno allontanando il pubblico e snaturando uno dei pochi campionati italiani ancora legati al territorio e alla passione vera.

Serve un intervento urgente: abolire il VAR in Lega Pro

La sperimentazione è fallita. E ammetterlo non è una sconfitta, ma un segnale di responsabilità. Il VAR in Serie C va abolito subito, magari già a partire dal girone di ritorno.

La Lega Pro, insieme a FIGC e AIA, dovrebbe prendere atto del fallimento e tutelare l’integrità del campionato, anziché cercare di imitare modelli irraggiungibili.

Il futuro della Serie C passa dal ritorno alle origini

La Serie C non ha bisogno di tecnologia raffazzonata per dimostrare di essere moderna. Ha bisogno di rispetto, attenzione, visibilità e investimenti reali.

Basta con i surrogati. Il VAR pezzotto è solo un’altra ferita inferta a un campionato che, invece, meriterebbe molto di più.

Aiutiamo davvero il calcio italiano: aboliamo subito il VAR in Serie C.