Marotta: "Preoccupato. Non si tengono conto delle situazioni del campionato. Impraticabile giocare lunedì perché..."

01.03.2020 19:20 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Marotta: "Preoccupato. Non si tengono conto delle situazioni del campionato. Impraticabile giocare lunedì perché..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Giuseppe Marotta, Ad dell'Inter, ha parlato ai microfoni di 90° minuto. "Oggi abbiamo avuto questo consiglio convocato su richiesta dell'Inter sulla base di una richiesta dell'Inter. E' giusto che la comunicazione della Lega vi riporti i contenuti del consiglio. Io parlo da ad dell'Inter e sono molto preoccupato della situazione a seguito della decisione presa ieri, improvvida perché non tiene conto delle situazioni contingenti del campionato di Serie A. Nel tutelare gli interessi dell'Inter io tutelo anche quelli delle altre squadre e del campionato italiano. Lunedì il Governo ha chiesto a Figc e Coni ha chiesto di usare le porte chiuse alla luce del provvedimento del Ministero che precludeva ogni forma di attività agonistico. Giovedì è stato emanato il calendario delle gare a porte chiuse, sabato improvvisamente c'è stato un dietrofront senza confronti con l'assembea, che ha portato disagio ai club interessati e squilibrio competitivo all'interno della Serie A. Ci si trova con squadre che non giocano da due settimane, altre che giocano con continuità. Il campionato in questo modo diventa sfalsato nel suo calendario e assume le dimensioni di uno squilibrio imprevisto e imprevedibile".

"Juve-Inter lunedì? Questo era un boccone avvelenato per voi della Rai, perché avete i diritti della Coppa Italia. Quando si propone di giocare il lunedì, si deve avere la certezza che le partite di Coppa Italia debbano essere rinviate. Non credo che la tv di Stato potesse mettere due partite importanti alla stessa ora, era una cosa impraticabile giocare lunedì. Capisco il linguaggio degli allenatori. Sono persone che conoscono il sapore dell'erba del campo da calcio e hanno letto un futuro della Serie A come una compressione di impegni. Adesso lo strumento delle porte chiuse è l'unico che può aiutarci a portare avanti il campionato con regolarità".