Lutto nel mondo del calcio, è morto a 83 anni lo storico massaggiatore Viganò

Si è spento all’età di 83 anni Sergio Viganò, noto per essere stato uno dei massaggiatori più apprezzati del calcio italiano, in particolare nella storica Sampdoria campione d’Italia nel 1991. Figura amata da giocatori e colleghi, era conosciuto da tutti come “Viga”, presenza fissa e rassicurante nello spogliatoio blucerchiato.
La sua figura è rimasta legata a doppio filo a quella dell'allenatore Roberto Mancini, conosciuto ad Alessandria: da lì è nato un rapporto professionale e umano che ha portato Viganò a seguire l’allenatore anche nelle sue avventure con Lazio, Inter e Manchester City.
Il cordoglio di Samp e Lazio
Tramite i propri canali social, la Lazio ha espresso il proprio rammarico per la notizia: "La S.S. Lazio si unisce al cordoglio per la scomparsa di Sergio Viganò, storico massaggiatore protagonista dei nostri trionfi nazionali e internazionali", si legge.
Anche la Sampdoria lo ha voluto ricordare, di seguito il comunicato dei blucerchiati: "Si è spento ad Alessandria, all’età di 84 anni, Sergio Viganò, il massaggiatore della Sampdoria più vincente di sempre.
Una carriera costellata di successi quella del Viga, classe 1941 da Garbagnate Milanese. Una carriera iniziata per caso, grazie alla moglie che gli consigliò di rispondere ad un annuncio per un corso di massofisioterapista trovato sul giornale. Casuale anche l’incontro che gli cambiò la vita, quello con Roberto Mancini. «Fu Gianfranco Matteoli a portarlo da me quando ero all’Alessandria – ricordava qualche tempo fa dalla sua villetta di Lu Monferrato -. Strutturalmente era grosso, Bersellini gli faceva fare sempre i gradoni e lui soffriva ai quadricipiti: iniziò così questo rapporto che mi ha permesso di vincere alla Samp e in ogni altra tappa al seguito del Mancio».
Sampdoria, appunto, poi Lazio, Inter, Manchester City. Squadre di un percorso formidabile a curare magicamente muscoli e articolazioni di centinaia di campioni. Guai a chiamarlo Mago però. «Io ho studiato», soleva ripetere; studi ed esperienze che hanno reso possibile una straordinaria magia.
Alla moglie e alla famiglia le più sentite condoglianze da parte della società".