Licari: "Cristiano Ronaldo indispensabile ma per aiutare la Juve accetti anche la panchina"

30.11.2020 14:50 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Licari: "Cristiano Ronaldo indispensabile ma per aiutare la Juve accetti anche la panchina"
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Nel suo commento su La Gazzetta dello Sport, Fabio Licari si è focalizzato sull'assenza di Cristiano Ronaldo a Benevento: "Nel contratto di tutti gli allenatori di Ronaldo c’è una clausola fissa che dice: “Non urtare la sua suscettibilità”. È pur sempre un dio. Allegri gli ha lasciato totale libertà e ne è stato ricompensato, sebbene il gesto esplicito dopo l’Ajax — la mano che si apriva e chiudeva per accusarlo, diciamo così, di “scarso coraggio” — abbia forse contribuito all’esonero. Sarri, mal gliene incolse, si era deciso al passo solenne della visita pastorale: ma neanche vestendosi come i re magi l’avrebbe convinto a giocare centravanti. CR7 non ha pianto al momento dell’addio. Pirlo fin qui è stato il più strategico. Con il nuovo sistema tattico, e l’affollamento orizzontale in fase d’attacco, a CR7 non restava che accentrarsi per non trasformarsi nel Chiesa di fascia sinistra. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: 9 gol in 7 partite (uno ogni 66’), 5 successi e 2 pari, media punti 2,4. Ma le statistiche possono ingannare. Ronaldo entra e la Juve (che pareggiava) vince con lo Spezia. Ronaldo esce e la Juve (che vinceva) fa pari con la Lazio. Escluso il 2-2 con la Roma, nel quale ha segnato lui i due gol, con Ronaldo in campo la Juve ha sempre vinto. La Juve non è mai stata di Ronaldo come adesso.

Secondo punto a favore di Pirlo: avergli fatto capire che poteva saltare qualche partita meno epica senza temere per il Pallone d’oro o l’onore familiare. Era già stata la mossa vincente di Zidane a Madrid: preservarlo per la Champions, invece di lasciargli sprecare energie contro le piccole della Liga. Come aver convinto un cannibale a mangiare ogni tanto l’insalata. Quindi anche nella Juve eccolo a riposo contro Spezia e Benevento. In teoria cosa giusta e assennata. La Juve non avrà mica bisogno di CR7 per superare le neopromosse... Invece succede il contrario. I compagni sembrano persi quando manca, sanno che con lui in campo si parte da 1-0 e cambiano atteggiamento. Ora sarebbe un peccato sprecare l’effetto Ronaldo. Ma deve impegnarsi anche lui. Se proprio non sta male, se i medici non suggeriscono una terapia sul divano di casa — tv e Giorgina, come biasimarlo —, si pieghi alla panchina senza viverla come un’onta".