Lazio, contro Atalanta e Juve Sarri costretto all’ennesima rivoluzione

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di Redazione TuttoJuve

La Lazio di Maurizio Sarri continua a reinventarsi, anche in un momento segnato dagli infortuni e dalle assenze. Dopo aver raccolto quattro punti nelle ultime due giornate contro Genoa e Torino, il tecnico biancoceleste è chiamato a un nuovo esercizio di adattamento in vista dei big match contro Atalanta e Juventus.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’allenatore toscano sta studiando una formazione d’emergenza, facendo affidamento su Pedro e Dia, gli uomini simbolo dell’attacco visto nel derby, nella speranza di trovare maggiore concretezza sotto porta.

Quarto modulo stagionale: verso il 4-4-1-1

Alla settima giornata di campionato, Sarri potrebbe proporre il quarto assetto tattico differente della stagione. Dopo aver alternato 4-3-3, 4-4-2 e 4-2-3-1, il tecnico starebbe valutando un 4-4-1-1 più equilibrato, capace di garantire solidità senza rinunciare alla qualità in avanti.

Il ritorno in campo di Guendouzi, dopo due giornate di squalifica, restituisce stabilità al centrocampo. I maggiori problemi restano invece nel reparto offensivo: Castellanos è fermo per uno stiramento, mentre Zaccagni, alle prese con un infortunio muscolare, sta tentando un recupero lampo per essere almeno in panchina a Bergamo.

Pedro fulcro offensivo, Dia in dubbio

Con l’assenza di attaccanti di ruolo, Sarri sta pensando di accentrare Pedro, riducendo i metri da coprire al veterano spagnolo e lasciandogli libertà di muoversi tra le linee per accendere la manovra offensiva. In fase di possesso, la squadra si disporrebbe in una sorta di 4-3-3 “camaleontico”, con Basic pronto ad allargarsi a sinistra per mantenere l’equilibrio.

Il tecnico non intende rinunciare all’energia di Cancellieri sulla corsia destra, mentre Isaksen, ancora lontano dalla migliore condizione, resta indietro nelle gerarchie. Il grande punto interrogativo riguarda Boulaye Dia, che continua a convivere con i noti problemi alla caviglia destra. Il senegalese è stato testato in allenamento, ma resta in dubbio: saranno decisivi i prossimi giorni per capire se potrà tornare tra i convocati.