La Lega di Serie A: "Sconcertati dalle parole del Commissario Europeo Micallef, portare una partita all'estero non significa esportare il campionato"

La Lega Serie A, attraverso i propri canali ufficiali, prende posizione riguardo alle dichiarazioni del Consigliere Europeo di Malta Glenn Micallef, che si è detto contrario ad "esportare" le partire di campionato fuori dall'Europa: "La Lega Serie A esprime sconcerto per le parole del Commissario europeo Glenn Micallef, i cui commenti sembrano sottovalutare la complessità e il valore strategico delle iniziative volte a promuovere il calcio italiano su scala globale, sulla falsariga di quanto già stanno facendo leghe come NBA e NFL disputando partite in Europa.
Parlare di tradimento per una singola partita, su un totale di 380 partite di Serie A, appare una posizione eccessiva, che rischia di alimentare un dibattito populista, lontano da una visione costruttiva e moderna dello sport. Portare una partita all'estero non significa esportare il campionato, ma piuttosto far conoscere a nuovi pubblici l'eccellenza del calcio italiano, rafforzando la competitività del sistema e generando risorse che abbiano un impatto positivo sull'intero movimento, anche a livello giovanile e amatoriale, a fronte di un piccolo sacrificio richiesto ai tifosi di Milan e Como, che ne trarranno comunque beneficio in termini di maggiore visibilità e popolarità a livello mondiale. La Serie A continuerà a lavorare per coniugare il radicamento territoriale con l'apertura internazionale, pienamente consapevole del proprio ruolo nella promozione del calcio italiano".