La Lanterna Verde. La fiducia di Spalletti basterà a questa Juventus?

La fiducia di Spalletti basterà a questa Juventus?

Al giro di boa della regular season di Champions League, la Juventus si ritrova con tre miseri punti in cascina (gli stessi dell’Union SG, tanto per essere chiari). Conti alla mano, per raggiungere la quota play-off, servirà un “girone di ritorno” decisamente brillante. Diciamo che servirebbero almeno tre vittorie per non correre il rischio di uscire già dal giro europeo al termine della regular season e, di conseguenza, vivere un vero e proprio dramma sportivo…
Sulla carta, la missione non è impossibile. Nell’ordine, la Vecchia Signora se la vedrà con Bodo Glimt, Pafos, Benfica e Monaco. Insomma, non ci sono super squadroni all’orizzonte. Il vero avversario della Juventus è… la Juventus stessa! Per fortuna c’è uno Spalletti molto fiducioso. “Se faremo queste prestazione vinceremo parecchie partite”, le parole del mister. Ecco, l’importante è che, tra le “parecchie partite”, ce ne siano almeno tre di Champions League…
Battute a parte, questa grande fiducia da parte di Spalletti basterà a questa Juventus? Risposta non semplice. La sensazione è che i margini di miglioramento siano enormi. Ci sono tanti giocatori che possono crescere in maniera esponenziale a livello di rendimento. Vlahovic sembra un altro da quando non c’è più Tudor, la speranza è che altri facciano uno step importante in avanti, così da avere più risorse da cui attingere. Inoltre, va sempre ricordato che manca Bremer, il leader incontrastato della difesa (e non solo). La sua presenza in mezzo all’area di rigore bianconera manca moltissimo, al netto dell’impegno, lodevole, di chi sta provando a sostituirlo.
Spalletti ha tanti obiettivi da raggiungere. Il primo è convincere i suoi giocatori che si può e deve fare meglio. Il pareggio con lo Sporting Clube de Portugal (non si chiama Sporting Lisbona) è stata la fotografia esatta di questa versione della Juventus: squadra che ci prova ma che non concretizza. Per questo serve la mano di Spalletti. C’è poco tempo ma questo era chiaro sin dal giorno del suo insediamento. Tuttavia, se c’è la voglia di provarci davvero, tutti insieme, il tempo non è una variabile fondamentale e insuperabile. Intanto, c’è da pensare anche al campionato. Arriva il Torino e, si sa, non è una partita come le altre per le due tifoserie. Meglio non fare scherzi… Anche perché, per avere sempre più convinzione nei propri mezzi, servono le vittorie. Le belle prestazioni, alla fine, stancano, soprattutto alla Juventus!