La famiglia Agnelli-Elkann si avvia a uscire definitivamente dal settore dell’editoria. Anche La Stampa in vendita

Anche La Stampa entra nella lista dei quotidiani in vendita: un nuovo passo nello smantellamento dell’ex impero editoriale Gedi-Repubblica. Dopo la dismissione delle testate locali e del settimanale L’Espresso, il gruppo controllato dalla famiglia Agnelli-Elkann sembra pronto a separarsi da uno dei giornali storici più legati alla propria identità.

Secondo indiscrezioni raccolte da ItaliaOggi, esiste già un dossier per la cessione del quotidiano torinese, attualmente diretto da Andrea Malaguti, che sarebbe stato visionato da diversi potenziali acquirenti. Tra questi, in pole position figura il gruppo Nem (NordEst Multimedia), fondato da Enrico Marchi, presidente di Banca Finint e amministratore delegato di Save. Il gruppo, insieme ad altri imprenditori del Nord-Est, aveva già rilevato in passato alcune testate locali del network Gedi: Corriere delle Alpi, Mattino di Padova, Messaggero Veneto, Nuova di Venezia e Mestre, Piccolo di Trieste, Tribuna di Treviso e Nordest Economia.

Dal gruppo editoriale Gedi, controllato da Exor, non arrivano conferme ufficiali: «non commentiamo indiscrezioni di mercato», si limitano a riferire fonti interne. Tuttavia, la presenza del dossier rappresenta un chiaro segnale di svolta, smentendo le ipotesi che La Stampa potesse restare fuori dalla strategia di dismissione editoriale avviata dal gruppo.

Parallelamente, procede anche la trattativa per la cessione del sistema Repubblica — che comprenderebbe anche le radio Deejay, Capital e m2o — alla famiglia Kyriakou, imprenditori e armatori greci proprietari dell’emittente televisiva ellenica Antenna.

Gli annunci ufficiali delle due operazioni sarebbero ormai vicini, con i dettagli tecnici e gli ultimi ritocchi ai prezzi di vendita ancora in corso di definizione. Con queste mosse, la famiglia Agnelli-Elkann sembra avviarsi verso un disimpegno quasi totale dal mondo dell’editoria, a eccezione di eventuali partecipazioni di minoranza. Un percorso iniziato nel 2020 con la vendita de Il Tirreno e delle Tre Gazzette, ora prossimo a completarsi con la cessione di La Stampa e Repubblica.