L'ex Juve De Ligt: "In Italia ho avuto tanti problemi all'inizio, ho capito che dovevo usare molto la testa"

L'ex Juve De Ligt: "In Italia ho avuto tanti problemi all'inizio, ho capito che dovevo usare molto la testa"TuttoJuve.com
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di Giuseppe Giannone

Intervistato dal "Telegraph", Matthijs De Ligt, difensore centrale olandese del Manchester United, si sofferma sul match di Premier League che i "Red Devils" giocheranno domani contro il Liverpool, parlando anche di ciò che ha imparato nel corso dell'esperienza in Serie A alla Juventus: "Sappiamo che è molto importante per noi ottenere un risultato positivo perché stiamo migliorando. Ma dobbiamo continuare a vincere. Lo United sta migliorando, ma i dati non contano, le statistiche non contano. Conta vincere. Mi sento mentalmente e fisicamente davvero, davvero bene.

Ora ho 26 anni e ho giocato da professionista per quasi 10 anni. E sento che ora sto arrivando all’apice del successo. Avevo anche a 19 anni questo fisico, ma mi basavo solo sulle mie intuizioni quando giocavo. Quando sono andato in Italia ho capito che dovevo usare molto la testa e ho avuto tanti problemi all’inizio perché le intuizioni e il pensiero a volte non vanno nella stessa direzione. Sento che in questo momento ho tutti gli attributi per giocare nel campionato inglese dove bisogna essere coraggiosi; il campionato italiano è più di intelligenza, cose tecniche. E il campionato tedesco è più fisico e dinamico. Penso di poter combinare tutto questo ora per diventare il giocatore che sono qui allo United".