Koopmeiners è stato vicino al Napoli per due volte

Oggi Teun Koopmeiners è uno dei fedelissimi di Luciano Spalletti. Perché il tecnico juventino ha deciso di puntarci per cercare di rivitalizzarlo dopo un anno e mezzo tutt'altro che positivo. Fra aspettative altissime - create dalla telenovela per acquistarlo, più i 60,7 milioni spesi nell'agosto 2024 - e prestazioni non straordinarie, ecco che la frittata era quasi compiuta. Almeno fino all'arrivo del tecnico di Certaldo, convinto di schierarlo più dietro, dove il traffico è decisamente più rarefatto, sperando di scegliere bene le sue carte. Facendolo diventare un quaterback arretrarto, sull'onda di quanto fatto da Bonucci nei suoi anni di Juve.

Stasera, invece, affronterà il Napoli. Per due volte gli azzurri hanno cercato di acquistarlo, con valutazioni diverse. La prima era nell'estate del 2021, quando Spalletti si era appena insiedato in panchina, ma la mancata qualificazione in Champions League aveva portato a un periodo di ristrettezze, preferendo puntare poi su Anguissa. Così Koop è andato all'Atalanta per poco meno di quindici milioni, con un ammutinamento ad agosto per mettere pressione al club olandese.

Poi due anni fa. I contatti erano partiti da lontano, cioè da dicembre 2022, per acquistarlo nell'estate successiva dietro la stessa egida, quella di Spalletti. L'allenatore ha salutato prima del tempo, ma l'offerta era comunque partita: 47 milioni a cavallo di Ferragosto 2023. Offerta rifiutata perché arrivata troppo al di sotto dell'inizio del campionato: con il senno di poi, un bene per l'Atalanta che poi vinse l'Europa League.