Juventus, Spalletti dopo Pisa: “Dobbiamo fare meglio. Yildiz può cambiare le partite”

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di Redazione TuttoJuve

Juventus, Spalletti dopo Pisa: “Dobbiamo fare meglio. Yildiz può cambiare le partite”

La Juventus chiude l’anno con una vittoria importante e una classifica che sorride. Per una notte, il -1 dal primo posto dell’Inter e la parità con il Milan – entrambe con due gare in meno – rappresentano un segnale incoraggiante nel percorso di crescita fissato dal club per tornare ai massimi livelli.

Dopo il successo alla Cetilar Arena contro il Pisa, Luciano Spalletti analizza la prestazione bianconera muovendosi su due piani. Da un lato la soddisfazione per il risultato, dall’altro la consapevolezza che il margine di miglioramento resta ampio.

«La Juventus mi è piaciuta – ha spiegato Spalletti in conferenza stampa – forse anche più della vittoria contro la Roma. Riproporre le stesse cose viste nella partita precedente è da grandi calciatori. Questa vittoria aumenta la nostra consapevolezza».

Il tecnico ha poi sottolineato le difficoltà della sfida: «Qui hanno sofferto tutti, anche l’Inter. Io guardo le prestazioni, non solo i risultati. Il Pisa è una squadra forte e non ha la classifica che meriterebbe».

Nonostante il successo, Spalletti non nasconde le criticità: «In generale siamo stati sotto livello, anche se abbiamo fatto la partita. Nel primo tempo ci è mancato un po’ tutto, compresa la qualità di Yildiz e Openda. Abbiamo rischiato prima dell’intervallo e non abbiamo fatto cose eccezionali».

Nella ripresa, però, la Juventus ha mostrato segnali più convincenti: «Si è vista più iniziativa, la squadra ha provato a realizzare ciò che desidera. C’è la volontà di stare nella classifica che conta, ma non bisogna accontentarsi. Siamo una buona squadra, dobbiamo dimostrarlo».

Parole speciali per Kenan Yildiz, decisivo e sempre al centro del progetto: «Gli voglio bene come a un figlio. È uno che può cambiare le partite».

Importante anche l’impatto della panchina: «Zhegrova e Miretti ci hanno dato più qualità, grazie a loro siamo riusciti a segnare. Zhegrova veniva da una settimana difficile, ma ha giocato con personalità: ha sempre la miccia accesa». Lo riporta Gazzetta. 

Alla fine, il dato che pesa più di tutti resta la classifica: Juventus a -1 dalla vetta, con la sensazione che la crescita sia reale, ma ancora incompleta.