Juventus, crisi dell’attacco: Vlahovic, David e Openda non decollano. Tudor pensa a nuovi cambi tattici

Juventus, crisi dell’attacco: Vlahovic, David e Openda non decollano. Tudor pensa a nuovi cambi tattici, ne parla Gazzetta 

Errori, modulo e poca fiducia: i tre numeri nove della Juve non convincono

Tre, cinque, due. Non è solo un modulo, ma la somma delle presenze da titolare di Dusan Vlahovic (3), Jonathan David (5) e Lois Openda (2) con la Juventus di Igor Tudor. Tre punte di talento, tre storie diverse, ma un unico problema: la mancanza di gol. In 1.056 minuti complessivi, i tre centravanti bianconeri hanno segnato appena 5 reti — una ogni tre ore e mezza di gioco.

La Juventus fatica a segnare e non trova la via del gol da tre partite consecutive, un digiuno che non si vedeva dal marzo 2011. Milan, Como e Real Madrid sono state le ultime sfide senza reti, un campanello d’allarme per Tudor e per la dirigenza.

Il tecnico croato ha cambiato spesso formazione, ma i risultati restano deludenti. All’inizio sembrava che David fosse il titolare designato, ma dopo due partite il canadese ha ceduto il posto a Vlahovic, autore di un gol dalla panchina. Da quel momento le gerarchie si sono confuse e Openda, terzo nelle rotazioni, ha sprecato la grande occasione di Madrid nel finale.

Tudor cerca la svolta: verso un nuovo modulo per rilanciare la Juventus

Contro il Real Madrid, Tudor ha scelto Vlahovic per sfruttare la sua fisicità e favorire le ripartenze. Ma per la prossima sfida di Serie A contro la Lazio, a Roma, il tecnico potrebbe tornare su David, preferendolo per un atteggiamento più offensivo. La società si aspetta una reazione: un’altra prestazione opaca rischierebbe di accendere l’allarme ai vertici bianconeri.