I nuovi acquisti della Juventus ancora ai margini

I nuovi acquisti della Juventus ancora ai margini secondo Gazzetta.

Dopo l’esordio a Cremona, dove Openda era partito titolare, il tecnico ha poi scelto di puntare sui volti noti sia in Champions League contro lo Sporting sia nel derby contro il Torino.
Tra i titolari, infatti, figurano elementi acquistati da ex dirigenti come Giuntoli (Di Gregorio, Kalulu, Koopmeiners, Thuram, Conceição), Cherubini (Gatti, Locatelli, Cambiaso, Yildiz, Vlahovic) e Paratici (McKennie, Rugani).

Openda resta il caso più emblematico: arrivato per 44 milioni complessivi, ha totalizzato appena 70 minuti in tre partitesotto la gestione Spalletti. Ancora nessun gol, e il suo digiuno dura ormai da sette mesi, dall’11 aprile tra Lipsia, nazionale e Juventus.

Jonathan David, invece, ha collezionato solo spezzoni: 5 minuti a Cremona, 3 contro lo Sporting e 25 nel derby. Meglio Zhegrova, costato 14 milioni, che ha mostrato lampi di talento nei pochi 43 minuti disputati.

“Nelle ultime due partite ho puntato sugli stessi uomini per dare una base di squadra, ma con tre competizioni dobbiamo arrivare ad avere 18-20 titolari”.

Il tecnico si aspetta molto proprio dagli ex Lille, David e Zhegrova, considerati due pedine fondamentali per la crescita offensiva della squadra.

“David è molto bravo nell’area di rigore – ha detto Spalletti – e anche Zhegrova mi è piaciuto: è sveglio e presto potrà giocare con continuità. Può diventare una vera spina nel fianco per gli avversari.”