Gentile: "Troppi stranieri in Serie A". Poi la rivelazione: "Nel 2006 dissi no alla Juve e mi fecero fuori da tutto"

21.08.2025 18:40 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Gentile: "Troppi stranieri in Serie A". Poi la rivelazione: "Nel 2006 dissi no alla Juve e mi fecero fuori da tutto"
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“Troppi stranieri mediocri in circolazione e mancanza di spazi per i giovani”. Claudio Gentile, intervistato da Il Fatto Quotidiano, indica così i problemi del calcio italiano, che guarda con timore al percorso di qualificazione ai prossimi Mondiali: “Non andarci rappresenterebbe una mazzata definitiva. Una volta può capitare, la seconda pensi alla sfortuna, ma ora non ci sarebbero più alibi”.

Alla Nazionale di oggi, tra le varie cose, sembrano mancare difensori coriacei come Gentile, tra le tante marcature della sua carriera famoso anche per quella durissima su Diego Armando Maradona: “Oggi è tutto più dispersivo, è complicato creare gruppi base come era quello della Juve nel 1982”.

L’ex difensore bianconero, che in carriera è stato ct dell’Italia Under 21, vede il Napoli ancora favorito per la vittoria dello scudetto: “Il Milan è un esame importante per Allegri, l’Inter è ancora incompleta e la Juventus è all’anno zero”. Spazio anche a qualche considerazione sulla rottura tra Gianluigi Donnarumma e il Paris Saint-Germain: “Il gioco coi piedi? Mi sono convinto che le reali motivazioni siano altre”. Gentile, di fatto, è fuori dal giro del grande calcio dal 2006: “Mi fecero fuori nonostante mi avessero promesso la Nazionale maggiore. Avevo detto no alla Juventus per un’intesa verbale con la FIGC, non ho mai capito le trame di quella vicenda. Sicuramente non avere un procuratore e rifiutare le pressioni dei club nelle convocazioni non mi aiutò. Sono stato escluso anche dalle Tv”.