Gazzetta - Zero Juve

15.09.2019 08:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
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Su Gazzetta si parla di zero Juve. Quella di Firenze non era la Juve. E non tanto perché vestiva da Piacenza, bianca e rossa. Non era la Juve perché senza furore, specialità della casa; perché la squadra concentrata e cinica per antonomasia, in un minuto, prima con Szczesny, poi con De Ligt, ha rischiato di farsi gol da sola, svampita come mai. Non era la Juve perché non ha creato una vera occasione da gol. Alzi la mano chi ricorda una Juve che ha subito 10 corner senza tirarne uno? È questa Juve che, dopo oltre 500 giorni, abbandona il primo posto e riscopre una necessità dimenticata: inseguire. E la lepre si chiama Conte. Di sicuro, entrare al Wanda Metropolitano mercoledì sarà più complicato, perché mancherà Douglas Costa, Pjanic è in dubbio e la prestazione del Franchi lascia scricchiolii in testa. Di solito la Signora reagisce con rabbia a un brutto primo tempo. Stavolta no. Bernardeschi, impercettibile, conferma la sua preoccupante involuzione, anche umorale.

Bentancur immette agonismo, ma non palleggio. La costruzione dal basso, il pane di Sarri, resta la lacuna più plateale, anche perche i terzini non spingono mai. Higuain non tira in porta. CR7 ci prova in rovesciata, ma non ribalta l’andazzo. Se Sarri finora ha pagato un giusto tributo allo status quo, la brutta comparsata fiorentina può spingerlo ad accelerare la rivoluzione e a ricorrere ai Rabiot ancora da scartare. O agli emarginati. Cercare il bello senza Dybala continua ad apparirci un ossimoro.