Gazzetta - Tudor, pensaci tu

Su Gazzetta si parla della prima di campionato. Il tecnico col Parma ritrova Bremer e lancia Yildiz con David: «Noi da 4° posto? Contano i risultati»?La missione di Igor Tudor, l’uomo che ha traghettato la Juventus in Champions League dopo un inizio di 2025 da dimenticare, amato dai tifosi e dai giocatori per applicazione e gestione e non solo per il suo passato in bianco e nero, è andare oltre il pregiudizio di chi vede la sua squadra destinata a fare peggio di un anno fa. E se i rinforzi scarseggiano (solo due nuovi acquisti finora, David e Joao Mario) il vero colpo potrebbe essere lui, il tecnico croato che non è mai stato scudettato (al contrario dei vari Conte, Allegri, Sarri e Pioli) ma preparato e navigato sì. Tudor non fa filosofia ma riparte dalle certezze: Locatelli, che ha detto no ai milioni arabi, sarà ancora il capitano, ma dietro di lui le gerarchie saranno chiarissime: «Il vice sarà Bremer, poi Yildiz, Gatti e Thuram. Un ordine condiviso con la società, ve lo dico visto che l’anno scorso se n’è parlato tanto».
Il riferimento è, probabilmente, alla fascia girevole durante la breve reggenza di Motta. Conterà partire con il piede giusto davanti all’esigente pubblico dell’Allianz Stadium, che sarà tutto esaurito. «Non vedo l’ora di giocarci», ha detto il deb Jonathan David, già innamorato della Signora e di Yildiz: «Kenan è un grande giocatore, stiamo iniziando a capirci». Il popolo della Signora se lo augura ed è già pronto ad applaudirli.