Gazzetta - I segreti di Bremer

Su Gazzetta: i segreti di Bremer. La rincorsa del brasiliano tra famiglia, tapis roulant anti-gravità e maschera ipossica: sarà lui il vero rinforzo. Tanta palestra, sedute personalizzate, una scheda e un lavoro su misura. Un Bremer focalizzato al massimo si è presto chiuso in sala per un indispensabile lavoro muscolare. Ginocchio monitorato costantemente così come i progressi, elettrodi per la stimolazione locale e cyclette. Il tutto accompagnato dall’affetto smisurato della famiglia, la moglie Deborah e la figlia Agatha, dalla fede e da una motivazione fortissima.

Al Mondiale per Club non ha giocato; è tornato dagli Usa con zero minuti ma con tanti allenamenti in più in cui ha alternato lavoro in solitaria a lavoro in gruppo. Oltreoceano ha continuato a gestire i carichi, ha toccato il pallone, qualche piccolo contrasto ma niente partitelle, era presto. Ma prima di partire per il torneo statunitense ha anche lavorato con l’Under 23, per iniziare a riprendere confidenza con la palla. Per lui fare gli straordinari non è mai stato un peso. La prima tappa è quella del raduno alla Continassa, il giorno in cui la squadra si ritroverà per iniziare la preparazione; la seconda è la data della prima amichevole, il test contro il Borussia Dortmund che chiuderà il ritiro di Herzogenaurach. Eccolo il primo importante bivio del percorso di recupero di un Bremer che a Tudor serve quanto e più di un nuovo acquisto.