Gattuso: "Felici per la tregua, ora pensiamo a Israele. Ho apprezzato le parole di Spalletti"

Alla vigilia della sfida contro Israele, che potrebbe garantire all’Italia la certezza dello spareggio mondiale, il commissario tecnico Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport, toccando temi sportivi e umani.

Il ct ha iniziato con un pensiero alla situazione in Medio Oriente: “Siamo felici che ci sia stata questa tregua, vedere la gente tornare a Gaza nella propria terra è emozionante. Domani ci sarà la partita, con qualcuno che contesterà fuori ma oltre 10 mila tifosi dentro lo stadio pronti a incitarci.”

Sulla partita: “Una vittoria blinderebbe il playoff. Mi innamoro dei miei ragazzi perché vedo come lavorano, come stanno insieme. Sappiamo che non possiamo sbagliare, ma la crescita è evidente.”

Sul possibile cambio modulo e su Pio Esposito, Gattuso ha spiegato: “È un ragazzo semplice, ha grandi numeri e corre come un centrocampista. È di facile lettura, vedremo: le partite durano 95 minuti, c’è chi parte dall’inizio e chi può fare la differenza dopo.”

Infine, il tecnico ha espresso emozione per il suo ruolo: “Allenare l’Italia è un sogno. Penso ai grandi del passato, da Lippi a Trapattoni. Mi sento a casa.” E sulle parole di Spalletti: “È un uomo schietto, l’ho apprezzato molto.”