Delneri: "Alla Juve non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre"

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Gigi Delneri, ex allenatore della Juventus tra le altre, spiega come mai le sue esperienze nei grandi club siano andate male: "Al Porto, alla Roma e alla Juve non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre. Al Porto, il presidente Pinto Da Costa mi esonerò dopo un mese, alle 3 del mattino, in sede. La squadra aveva appena vinto la Champions con Mourinho e a Da Costa non piaceva che volessi lanciare dei giovani come Pepe.
Alla Roma subentrai in una stagione difficile cominciata con la rinuncia di Prandelli. Alla Juve ottimo girone d'andata e pessimo girone di ritorno per via degli infortuni, su tutti quello di Quagliarella, il nostro goleador. Mi infastidisce che si prenda la mia Juve come pietra di paragone del peggio. Io a Torino non ho goduto di certi investimenti economici. Una cosa l'ho capita: chi va alla Juve deve porsi la vittoria come primo obiettivo, il resto viene dopo".