Corriere di Torino - L’obiettivo è vincere

Su Corriere di Torino si parla di Juventus. ostacoli. Alle sei e mezza del pomeriggio, il termo- metro segna 37 gradi, sarebbe più consigliato un luogo con aria condizionata per refrigerarsi e invece sono in 28.102 ad affollare lo Stadium per la (caldissima) festa bianconera di mezza estate con la sfida con la Next Gen. Da due anni, il tradizionale appuntamento che segna l’inizio di ogni stagione della Signora ha cambiato luogo, da Villar Perosa all’Allianz, ma l’entusiasmo è sempre lo stesso. C’è voglia di Juve, c’è voglia di tornare a combattere per lo scudetto che a queste latitudini manca ormai da cinque anni e per il battesimo della squadra di Igor Tudor in tribuna c’è anche John Elkann, accompagnato dalla famiglia e da tutta la dirigenza. La terza estate lontana da Villar Perosa, ultima epifania bianconera nel 2022, consolida ormai la sensazione,che la Juventus e il calcio tutto abbiano perso un altro pezzo di sé.

Un altro frammento della memoria diventato un reperto da museo, cartoline destinate a sbiadire come certe foto in bianco e nero di Giampiero Boniperti e Gaetano Scirea. Tradendo, di fatto, il testamento sentimentale dell’Av- vocato Agnelli, che avrebbe lasciato scritto di celebrare la rituale amichevole in famiglia, nel feudo della Val Chisone, almeno finché un membro della Famiglia fosse stato alla Juventus. L’unico lascito è la festosa invasione di campo, con i tifosi mai così vicini ai loro beniamini, che trasforma il terreno di gioco in un enorme abbraccio collettivo.
«L’obiettivo della Juve è vince- re — rilancia l’ad di Exor —.