Corriere di Torino - Il ritorno di Dusan

Su Corriere di Torino: "Il ritorno di Dusan". Da esubero a risorsa. Da peso (sul bilancio) a bomber decisivo. Per tutta l’estate, Du-san Vlahovic è stato identificato come un problema per la Juventus, dopo la scorsa stagione con più di ombre che luci (17 gol in 44 presenze) e con qualche frizione con l’ambiente. C’era da sciogliere il nodo del contratto in scadenza il prossimo anno che ha generato progressivamente tensioni e un irrigidimento delle posizioni con la Continassa. Il serbo ha deciso di non prolungarlo, rifiutando l’opzione offerta dalla società di spalmare il sontuoso ingaggio da 12 milioni netti all’anno su un orizzonte più ampio e scegliendo di restare ancora una stagione con il contratto in scadenza. Uno scenario che non poteva essere accolto con favore dal club bianconero nel pieno di un processo di risanamento dei conti.
Troppo pesante il costo lordo annuo di oltre 42 milioni tra stipendio e ammortamento; troppo pesante perderlo da svincolato nel 2026. Tradotto: Vlahovic è stato messo sul mercato con l’obiettivo di incassare una ventina di milioni.Dusan non ha fatto una pie- ga e ha iniziato la preparazione nel migliore dei modi. Concentrato, applicato, motivato, come se nulla di tutto ciò che stava accadendo attorno a lui lo potesse scalfire. Non l’hanno condizionato neppure i fischi dello Stadium dopo un gol sbagliato nel giorno della festa con la Next Gen, episodio che sembrava aver sancito la rottura definitiva con i tifosi. Vlahovic invece si è ripreso la Juve e ha trasformato la contestazione in applausi: due gol in due partite, in soli 38 minuti in campo tra Parma e Genoa.