Conterio: "La Juve si gode Vlahovic, ma non rinnoverà mai con il serbo a 12 milioni l'anno. Il serbo adesso sente la fiducia"

Marco Conterio, nel podcast di "TMW", parla ampiamente della "rinascita" di Dusan Vlahovic, sempre più decisivo nella Juventus: "La lezione di Igor Tudor è molto chiara. Dare fiducia, motivare, far sentire tutti sullo stesso piano. Includere nel gruppo di fatto anche chi è stato da lì a poco ai margini, anche chi in questa Juventus non voleva starci, era stato escluso, era stato, diciamo tra virgolette, emarginato dal progetto della costruzione del domani per sue colpe, per averlo troppo stipendiato, per sue colpe del giocatore per non aver accettato la realtà di meritare in questo momento, stanti parametri del calcio internazionale, non è giusto che guadagni quanto vuole, ma stanti i parametri della Juve, del calcio italiano, del calcio internazionale, di non meritare questi milioni, 12 milioni all'anno.
Però è chiaro che in una Champions League che ti può portare a far diventare ricchissimo, è chiaro che se prendi 12 milioni e poi regali punti, regali gol, regali sogni, regali uno scudetto, regali tutto il resto, questo club te li dà anche ben volentieri. Tudor e Javorcic, che è un uomo chiave, il vice di Tudor, nell'economia della Juventus, sono stati molto importanti in questo percorso di Dusan Vlahovic. Sin dall'inizio hanno fatto capire al giocatore, chiaramente che in campo non contano le strategie economiche della società, il campo è un'altra cosa. Poi ci sono strategie economiche e progettuali della società che non possiamo non considerare, ma se poi tu dovessi rimanere, e mentre rimarrai, sei importante tanto quanto gli altri, tanto quanto chi arriverà, è arrivato David, tanto quanto chi sarebbe dovuto arrivare, Kolo Muani, eccetera eccetera eccetera. Il punto è che Vlahovic questa fiducia l'ha sentita piena, non l'ha mai sentita così tanta negli ultimi tempi, l'ha sentita, si permette di parlare con Vincenzo Italiano, si è sentito cardine e principe del progetto, ma con Motta nella scorsa stagione, anche nell'ultimo percorso con lo stesso Tudor, ma anche in precedenza, in parte se vogliamo, nell'ultimo periodo con con Allegri, sentiva più pressione che responsabilità e considerazione Dusan Vlahovic.
Tudor gli ha cambiato la vita e chissà che non cambia anche il futuro, sempre partendo però da un assunto. Se Vlahovic vorrà sempre mantenere questo stipendio, allora potrà segnare quanti gol vorrà, ma la Juventus questo stipendio non glielo darà mai. La lezione del PSG con Donnarumma è molto chiara, puoi essere decisivo quanto vuoi, ma se un club ha una determinata linea, giusto o sbagliato che sia e poi perde il miglior portiere al mondo, però se un club ha una determinata linea, allora è giusto che quella segua, poi perde il miglior portiere al mondo e magari ti dai anche la zappa sui piedi, ma se poi riesci a sostituirlo sei ancora più bravo. Quindi starà sempre a Vlahovic, sarà sempre a lui cambiare il suo futuro. E certo è che nella considerazione anche progettuale, magari nella voce, in capitolo che potrà avere Tudor, con i risultati alla mano, nel caso in cui è chiaro che questo giocatore assumerà sempre più un ruolo importante nella Juventus.
Adesso per dire se cambierà il futuro, sicuramente è svoltato totalmente il presente, è cambiata questa stagione per il Serbo, poi magari andrà via a zero e poi magari qualcuno arriverà con un'offerta che però non ha fatto neanche adesso. Nessuno è disposto a pagare 12 milioni all'anno a Dusan Vlahovic. Vedremo se cambierà qualcosa la prossima estate, al momento. Così non è, ma al momento, se lo gode la Juventus e soprattutto se lo gode il suo nuovo mentore, Igor Tudor".