Celsi: "Dopo la partenza soft la Juve ha alzato i ritmi, ora serve vedere dei progressi"

Il preparatore atletico Mimmo Celsi ha parlato oggi ai microfoni di Radio Bianconera della preparazione della Juventus, che si appresta a giocare domenica un'amichevole con il Borussia Dortmund prima del rientro a Torino:

“Credo che dopo la partenza soft alla Continassa, in Germania la Juventus abbia iniziato ad alzare i ritmi aumentando l'intensità di giorno in giorno - ha esordito - domenica contro il Borussia potremmo iniziare a vedere qualcosa, anche perchè il campionato adesso è quasi alle porte. Ovviamente anche se si dovesse perdere nessuno farà drammi, l'importante per Tudor è che la squadra mostri dei progressi dal punto di vista tecnico, tattico, atletico e dell'unione del gruppo, e in questo senso nella serata di ieri abbiamo visto che c'è stata una cena di gruppo, volta proprio a compattare la squadra. Contro i tedeschi sarà importante anche vedere quanto tempo l'allenatore concederà a Bremer, probabilmente il brasiliano resterà in campo per più di quanto lo abbiamo visto contro la Reggiana, ma non è certo. I giocatori fuori dal progetto? Da tifoso dico che spero di vederli in campo, soprattutto Douglas Luiz, da addetto ai lavori invece penso che non giocheranno o che giocheranno gli ultimi minuti, a maggior ragione se ci sono delle trattative in corso che li riguardano". Nei giorni scorsi intanto c'è stata la prima uscita pubblica di François Modesto e a tal proposito Celsi ha parlato della figura del direttore tecnico: "Il direttore tecnico a differenza del direttore sportivo ha un ruolo più di campo e spesso, quando si interfaccia e si confronta sia con la dirigenza che con l'area tecnica, può dare delle indicazioni importanti. Per me è una figura che in generale va rivalutata e approvo la decisione di Comolli di inserirla nell'organigramma accanto ad un direttore sportivo".