Causio: "Non mi piace il calcio orizzontale dei ragazzi di Motta. Il Lecce può giocarsela"
Il “Barone” Franco Causio,. giallorosso salentino e bianconero piemontese, nonché azzurro iridato, ha parlato al Quotidiano di Puglia in vista della sfida tra Lecce e Juventus. Le sue parole: "La vittoria del Lecce a Venezia? Una vittoria chiave, importantissima, con quel Dorgu che a me piace moltissimo, mi è piaciuto molto anche Gaspar. Il problema dei gol? Rebic è un giocatore che può dare di più. Mi è dispiaciuto un po’ l’esonero di Gotti che è uno che fa bene. Pantaleo avrà avuto però le sue buone ragioni. La gara di domani? Il Lecce si può giocare la partita. La Juventus ha tanti infortunati, ma il gioco juventino sta un po’ latitando, troppo orizzontale, poco spazio per le verticalizzazioni. In generale, è un gioco che annoia. Vedo le squadre inglesi, il Liverpool, due, tre passaggi e via a verticalizzare. Se non tiri in porta non puoi vincere.
A prescindere che magari mancano gli attaccanti, c’è qualcosa che non va nella Juve. Immagino le attenzioni di Giampaolo per preparare la partita, in tutti i dettagli. Sarà molto importante il gioco dei cambi. A Giampaolo faccio tantissimi auguri. Il Lecce so che vuole essere ancora in A per il terzo anno, io dico che dovrà restare a lungo, farne il suo stato. Certo bisogna portare avanti i progetti, in una realtà dove le possibilità magari non sono molto forti, a Lecce non abbiamo i magnati americani che ormai sono un po’ ovunque. Partita vietata per il Lecce contro la Vecchia Signora? Le partite sono tutte aperte. Juve e Lecce hanno bisogno entrambe di punti. Rispetto ad Allegri è cambiata la squadra e la sua gestione, il modo di giocare, paga anche gli infortuni. Il pareggio sarebbe il risultato ideale per tutte e due. Mi piace una Juve in risalita, ma io voglio con tutto l’animo che il mio Lecce si salvi".