Casarin: "Bravo Manganiello a spiegare al pubblico la decisione del VAR in Como-Lazio. Tempo effettivo? Si gioca ancora troppo poco"

25.08.2025 10:10 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Casarin: "Bravo Manganiello a spiegare al pubblico la decisione del VAR in Como-Lazio. Tempo effettivo? Si gioca ancora troppo poco"

Intervenuto a "Radio Anch'io lo Sport", l'ex arbitro Paolo Casarin commenta le novità in tema arbitrale arrivate in Serie A con la prima giornata di campionato: "In Como-Lazio abbiamo avuto un arbitro bravo come Manganiello, ha diretto la gara in modo omogeneo per tutti i 90 minuti ed è stato il primo che ha spiegato al pubblico la decisione presa dopo la revisione al Var. Tutto è avvenuto rapidamente, in questi anni spesso si è sottolineata qualche lungaggine di troppo tra arbitro e Var. Ieri invece il Var si è fatto trovare pronto e attento e tutto è avvenuto in modo omogeneo e rapido. L'annuncio si è ridotto a una semplice frase, senza interruzioni, ha avuto il merito di togliere dubbi alla persone, informandole precisamente, è stato un inizio interessante. Spero continui così anche per situazioni più complesse.

Il grande stadio ha la capacità di turbare l'arbitro ma se l'arbitro reagisce con un'informazione rapida, convincente e senza troppi giri di parole, l'accoglienza non può che essere positiva. La spiegazione è senza fare troppi giri di parole. Questo vuol dire che il Var si è fatto trovare presente, pronto e preparato.

Il tempo effettivo? Si continua a giocare troppo poco, non possiamo giocare 54 minuti di tempo effettivo. Dobbiamo arrivare almeno a 60 minuti, altrimenti sono tempi persi anche da parte dell'arbitro. La partita deve essere rapida.

La regola degli 8 secondi? Non aspettiamoci tanti corner, spero che qualcuno applichi questa regola. Non è fondamentale, ma aiuterebbe ad aumentare anche il tempo effettivo.

Arbitri più spesso al monitor? Ha ragione Rocchi. Chiunque deve avere sempre la sensazione che è l'arbitro che sta arbitrando. Il Var è un grande aiuto, fondamentale,  ma è l'arbitro che deve prendere il comando della partita in maniera decisa e precisa. Negli ultimi anni non sempre è avvenuto".