Caputi a RBN: "Triste pensare che la storia tra Allegri e la Juve si sia conclusa così. Thiago Motta? Finchè non vedo non credo"

Il giornalista Massimo Caputi ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera durante il programma 'Fuori di Juve' ha parlato della situazione in casa Juventus e dell'addio di Massimiliano Allegri.

Ecco le sue dichiarazioni: "La vittoria nella Coppa Italia ha permesso di esprimere tutti i sentimenti accumulati in precedenza. Non voglio influenzare o scegliere una parte. Dal punto di vista umano, penso sia una reazione naturale dopo aver trattenuto tutto dentro. Inoltre, la Juventus aveva due obiettivi e Allegri li ha raggiunti entrambi. Certo, si poteva fare meglio, ma l'importante è che i due obiettivi sono stati raggiunti. È triste pensare che la relazione tra la Juventus e Allegri, che ha fatto la storia del club, si sia conclusa in questo modo. Ci sono anche aspetti economici in gioco, la Juventus di oggi non è più quella di Agnelli e i rapporti all'interno del club sono cambiati."

E su Thiago Motta: "Non c'è ancora l'ufficialità. Ci sono anche altri allenatori importanti in lizza e i colpi di scena non sono esclusi. Motta è una buona scelta perché ha dimostrato il suo talento in passato, non solo al Bologna. È importante seguire le sue idee e credere nel progetto. La squadra ha una base solida, anche se ci sono problemi da risolvere. Motta avrà bisogno di tempo per adattarsi, ma dobbiamo avere fiducia. Con Sarri e Pirlo, non si è mai creduto nel progetto."