Capello verso Juve-Milan: "La differenza a centrocampo, Modric e Rabiot cambiano le cose"

Il doppio ex Fabio Capello ha analizzato il big match di questa sera tra Juventus e Milan. "Il centrocampo è il reparto che sta facendo la differenza al Milan – le parole del tecnico a Gazzetta dello Sport –. Un po' perché Allegri ha messo mano alla confusione dello scorso anno, un po' perché quando arrivano giocatori del calibro di Modric e Rabiot le cose cambiano per forza. Il centrocampo del Milan, poi, ha una particolarità: riesce a mantenere l'equilibrio, pur essendo molto rapido nei ribaltamenti di fronte e letale negli inserimenti delle mezzali. Al contrario, la Juventus in mediana qualche problema ce l'ha. Se poi Tudor stasera dovesse anche fare a meno dell'energia di Thuram, per i bianconeri la sfida si complicherebbe parecchio. McKennie ha dinamismo, corre, si dà da fare, ma non è Thuram quando si spinge in avanti. Ricordiamo poi che Locatelli-McKennie hanno composto la mediana mercoledì in Champions, in una gara molto intensa come quella contro il Villarreal. Potrebbero dunque patire un po' di stanchezza.
Volendo c'è pure Koopmeiners, ma non credo che Tudor lo rischierà in mediana. Modric gioca in una sola delle due squadre – ha aggiunto Don Fabio alla rosea –. Il croato, a dispetto dell'età, è un professore. E non mi riferisco solo alle abilità con la palla nei piedi, ma anche e soprattutto alla lettura delle situazioni e dei momenti della partita. Un calciatore così, la Juve non ce l'ha. Per questo penso sia naturale che saranno più i rossoneri a controllare l’andamento della partita. Tudor dovrà chiedere agli esterni a tutta fascia di aiutare per non trovarsi in inferiorità numerica o rischiare di abbassarsi troppo".
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