Bremer a Gazzetta: “Il nuovo Bremer sarà più cattivo. Mancavano dei leader, torneremo a primeggiare, spero che Vlahovic resti”

Gleison Bremer a Gazzetta parla di tutto, infortunio compreso, ecco alcuni passaggi: «Il peggio è stato l’inizio, quando il chirurgo mi ha detto che sarei dovuto stare fermo nove mesi e non sei/sette come capita solitamente a chi si rompe il crociato. Il mio purtroppo non è stato un crociato normale, ma ora sto bene e guardo avanti. Tornerò ai miei livelli».Mi manca ancora qualcosa a livello fisico, però sono sulla strada giusta. Ai primi contrasti ho avvertito un po’ di paura, ma credo sia normale, poi è andato tutto in automatico: quando non ci pensi, va meglio. Adesso il mio obiettivo è giocare le prossime tre amichevoli per raggiungere la condizione migliore».Il Il nuovo Bremer sarà più cattivo e in campo sarà sempre al cento per cento. Devo ringraziare rutta la Juventus, sono stati mesi duri. Mi sono confrontato anche con Chiellini, che ha avuto un infortunio come il mio, averlo qui vicino penso sia importante non soltanto per me ma per tutta la squadra.".
Sulla stagione: «Da fuori ho visto che mancavano dei leader dopo i tanti cambiamenti e con il mio infortunio abbiamo perso altre certezze. Quest’anno sarà diverso, il gruppo sta bene mentalmente e poi vedremo cosa porterà il mercato nelle prossime settimane, se arrivano giocatori forti possiamo lottare con le prime. Il Napoli parte favorito perché ha conquistato l’ultimo scudetto e si è rinforzata sul mercato, l’Inter resta una buonissima squadra. E poi c’è il Milan, che ha Allegri e solo il campionato. Torneremo a primeggiare in tempi rapidi, lo pensiamo tutti e vi dico anche il perché: Yildiz è un altro rispetto all’anno scorso, è migliorato tanto ed è un giocatore differente. E Gatti è diventato un leader. Le basi sono buone».
Tudor: «Parliamo di un tecnico che ha indossato questa maglia e sa cosa vuol dire giocare nella Juventus. Mi sta trasmettendo serenità, mi ripete di non forzare più del dovuto che in ogni caso tornerò al mio livello. Tudor ha uno stile simile a quello di Gasperini e di Juric. Alla Juventus bisogna vincere e noi vogliamo tornare a trionfare, poi come sempre i bilanci si fanno alla fine».
Su Vlahovic:«Dusan è un ragazzo positivo e si pone sempre obiettivi molto alti. Sinceramente spero che alla fine Vlahovic resti qui per darci una mano. Sono scelte personali. La decisione sarà la sua, io spero soltanto sia la migliore per la Juventus e per lui. David mi ha fatto una bella impressione, è una punta tecnica e sono convinto che ci aiuterà molto. Kolo Muani, io ero infortunato: è un ragazzo per bene, è forte.".