Borsa, Juventus tonica, Positiva anche Stellantis. Ferrari ancora in rosso

Seduta interlocutoria per i mercati azionari europei, che restano prudenti in vista della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. I listini si muovono in ordine sparso, con Piazza Affari che chiude in lieve rialzo, sostenuta dai titoli bancari.

A Milano, l’indice Ftse Mib ha terminato la giornata con un progresso dello 0,26%, portandosi a 43.242 punti.

Andamento misto sul resto del continente: Londra guadagna lo 0,61%, Madrid cresce dello 0,39%, mentre Francoforte arretra dello 0,64% e Parigi cede lo 0,19%.

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude stabile a 75,9 punti base. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,37%, mentre quello tedesco resta al 2,61%.

Sostanzialmente invariato il cambio euro/dollaro, che si mantiene intorno a 1,166, mentre prosegue il buon momento delle materie prime: l’oro avanza dell’1,02%, e il petrolio WTI (Light Sweet Crude Oil) segna un incremento dello 0,76%, salendo a 60,61 dollari al barile.

A livello settoriale, brillano i titoli finanziari. FinecoBank guida la seduta con un rialzo del 3,54%, seguita da Banca Popolare di Sondrio (+2,76%), BPER Banca (+2,63%) e A2A (+2,57%). Bene anche Stellantis, che avanza dell’1,15%.

Tra le performance negative, Moncler segna la flessione più marcata con un -3,75%, seguita da Brunello Cucinelli (-2,40%), Amplifon (-2,25%) e Ferrari, in calo del 2,15%.

Nel comparto mid cap, si distinguono Technoprobe (+3,96%), NewPrinces (+3,19%), Technogym (+3,15%) e Alerion Clean Power (+1,69%).
Sul fronte opposto, vendite consistenti su MARR (-7,29%) e Avio (-6,93%), mentre restano sotto pressione Zignago Vetro (-2,20%) e Ascopiave (-2,13%).

Nel segmento calcistico, andamento contrastato: Juventus chiude in rialzo dell’1,07%, mentre Lazio perde lo 0,47%.