Borsa, inizia in rosso la settimana di Juventus, Ferrari e Stellantis

Le principali piazze finanziarie europee hanno archiviato la giornata in rialzo, in un contesto dominato dall’attesa per il voto di fiducia al governo francese.
Borse europee positive: Milano +0,28%, Parigi la migliore con +0,78%
A Milano il Ftse Mib ha messo a segno un progresso dello 0,28%, chiudendo a 41.723 punti con volumi contenuti per 2,34 miliardi di euro.
Nel resto d’Europa, Parigi ha guadagnato lo 0,78% a 7.734 punti, Francoforte lo 0,89% a 23.807 punti, Madrid l’1,02% a 15.002 punti e Londra un più moderato +0,14% a 9.221 punti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 82,9 punti base, contro gli 83,8 dell’apertura e gli 84 della vigilia. In calo i rendimenti: quello del decennale italiano arretra di 3,3 punti al 3,47%, il Bund tedesco di 1,9 punti al 2,64%, mentre l’Oat francese flette di 4 punti al 3,4%. Il differenziale tra Btp e titoli francesi si posiziona a 6,3 punti base.
Sul mercato valutario l’euro risale a 1,175 contro il dollaro. In crescita anche le materie prime: l’oro si porta a 3.637,1 dollari l’oncia e il petrolio WTI registra un incremento dello 0,92%.
A Piazza Affari riflettori puntati su Banco Bpm (+3,96%), seguito da Amplifon (+2,52%), Buzzi (+2,08%), Interpump (+2,02%) e Bper (+1,64%). Bene anche Tim (+1,48%), Popolare di Sondrio (+1,4%), Prysmian (+1,31%) e Unicredit (+1,29%), insieme a Pirelli (+1,26%) e Intesa Sanpaolo (+1,1%).
Tra i titoli in difficoltà spiccano Campari (-2,32%), penalizzata insieme al resto del comparto europeo, e Ferrari (-2,27%) dopo il quarto e sesto posto delle monoposto al GP di Monza. Deboli anche Stellantis (-1,65%) e Inwit (-1,37%), mentre registrano cali più contenuti A2a (-0,99%), Hera (-0,87%), Generali (-0,75%), Stm (-0,68%), Italgas (-0,66%), Snam (-0,58%) e Moncler (-0,38%).
Segnali positivi invece da Leonardo (+0,53%), Mediobanca (+0,49%) e Montepaschi (+0,48%). Tra le small cap brilla Fincantieri (+1,76%), in linea con la buona intonazione del settore difesa europeo.
Nel segmento MidCap, tra i migliori si distinguono D’Amico (+4,94%), Carel Industries (+3,98%), Danieli (+3,66%) e Caltagirone SpA (+3,16%). Sul fronte opposto chiudono in rosso Cembre (-1,64%), Marr (-1,30%), Juventus (-1,27%) e Avio (-1,10%). Bene invece la Lazio, che mette a segno un progresso dell’1,92%.