Bonanni: "La Juve non la le coppe ma l'Inter ha due squadre: è lei la favorita per lo scudetto"

18.09.2023 19:30 di  Marta Salmoiraghi  Twitter:    vedi letture
Bonanni: "La Juve non la le coppe ma l'Inter ha due squadre: è lei la favorita per lo scudetto"
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Massimo Bonanni, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà per analizzare e commentare la quarta giornata del campionato di Serie A che si chiuderà stasera con il match Hellas Verona-Bologna.

Ecco le sue dichiarazioni:

A chi dedica il primo pensiero?
"A Di Francesco e al suo Frosinone. Ho visto la partita col Sassuolo, nel secondo tempo ho visto una squadra che sa quello che vuole e sono contento per lui e il club".

Inter, sarà derby con la Juventus per lo Scudetto?
"Credo che l'Inter sia favorita e parta un gradino sopra a tutti. L'Inter non solo negli 11 è più forte. La Juve non ha le coppe, ma l'Inter ha due squadre".

Juventus, tante polemiche sul primo gol e la palla uscita o no dal campo:
"Dispiace che la Lazio non sia riuscita a fare la partita, la vittoria di Napoli se non la facevi seguire con almeno un punto a Torino cambiava poco. Se fossi in Sarri farei un appunto sul terzo gol, che era evitabilissimo. Non mi aspetto un atteggiamento così da Casale".

Che succede a Immobile?
"La Lazio sta cambiando il modo di giocare e lui ne risente più di tutti. Non ha più vicino a lui Milinkovic, che gli permetteva di trovare spazi e soluzioni diverse. Sono un po' preoccupato, vedo una squadra che ancora non ha trovato una quadratura e un modo diverso di giocare".

Napoli, quale il vero problema adesso?
"Che lo scorso anno ha fatto un campionato straordinario, quasi irripetibile. Quest'anno ti aspetto qualcosa di simile e si vede che è difficile. Per me Spalletti ha capito che era molto difficile rifare lo stesso campionato, ha preso le sue decisioni. Garcia è giusto che vada avanti con le sue idee. Dietro ha perso Kim che valeva mezza difesa".

Che ne pensa della visita a Milanello di Ibrahimovic?
"Non gli darei tantissima importanza, a livello societario non ha un ruolo, è solo andato a trovare la sua ex squadra. Non dobbiamo sempre vederci qualcosa dietro a un gesto. Hanno perso, male, un derby che si poteva perdere. Ho visto male Maignan, ha preso almeno due gol in maniera arrendevole".