Bernacci (fidanzata Fagioli) in 'Fragile': "Era sempre al telefono, pensavo avesse un'altra. Poi ho capito che era malato"

Giulia Bernacci, fidanzata di Nicolò Fagioli, ha raccontato alcuni momenti delicati del difficile periodo vissuto dal centrocampista della Juventus a causa della sua dipendenza dal gioco d’azzardo, come documentato in Fragile, un progetto che esplora questa fase critica della vita del calciatore. Ecco i principali retroscena condivisi da Giulia:
Un momento difficile: "Quattro agenti in borghese si sono presentati, hanno guardato Nicolò e gli hanno chiesto se potessero parlare davanti a me. In quel momento ho capito che era successo qualcosa di grave. Hanno tirato fuori un foglio che riportava l’accusa: Nicolò era indagato per gioco d’azzardo su piattaforme illegali. È stato un momento davvero difficile per lui. Non voleva neanche mangiare, così gli portavo la cena a letto e restavo con lui, cercando di stargli vicino."
La paura: "Era sempre al telefono, e quando gli chiedevo cosa stesse facendo, si allontanava. Ho iniziato a pensare che avesse un’altra relazione. Con il passare del tempo gli chiedevo spiegazioni, cercavo di capire perché si comportasse in quel modo. C’erano estorsioni, ricatti, e io non sapevo nulla. Mi ha raccontato che in quel periodo aveva paura persino di guardarsi attorno, che si sentiva a disagio ogni volta che uscivamo, perché quella paura lo tormentava."
Una malattia, non un vizio: "Inizialmente pensavo fosse solo un vizio, poi ho capito che era una vera e propria malattia."