Bernacci (fidanzata Fagioli) in 'Fragile': "Era sempre al telefono, pensavo avesse un'altra. Poi ho capito che era malato"

26.11.2024 19:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Bernacci (fidanzata Fagioli) in 'Fragile': "Era sempre al telefono, pensavo avesse un'altra. Poi ho capito che era malato"
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Giulia Bernacci, fidanzata di Nicolò Fagioli, ha raccontato alcuni momenti delicati del difficile periodo vissuto dal centrocampista della Juventus a causa della sua dipendenza dal gioco d’azzardo, come documentato in Fragile, un progetto che esplora questa fase critica della vita del calciatore. Ecco i principali retroscena condivisi da Giulia:

Un momento difficile: "Quattro agenti in borghese si sono presentati, hanno guardato Nicolò e gli hanno chiesto se potessero parlare davanti a me. In quel momento ho capito che era successo qualcosa di grave. Hanno tirato fuori un foglio che riportava l’accusa: Nicolò era indagato per gioco d’azzardo su piattaforme illegali. È stato un momento davvero difficile per lui. Non voleva neanche mangiare, così gli portavo la cena a letto e restavo con lui, cercando di stargli vicino."

La paura: "Era sempre al telefono, e quando gli chiedevo cosa stesse facendo, si allontanava. Ho iniziato a pensare che avesse un’altra relazione. Con il passare del tempo gli chiedevo spiegazioni, cercavo di capire perché si comportasse in quel modo. C’erano estorsioni, ricatti, e io non sapevo nulla. Mi ha raccontato che in quel periodo aveva paura persino di guardarsi attorno, che si sentiva a disagio ogni volta che uscivamo, perché quella paura lo tormentava."

Una malattia, non un vizio: "Inizialmente pensavo fosse solo un vizio, poi ho capito che era una vera e propria malattia."