Barzagli a Gazzetta: “La vittoria di Monza, conquistata in quel modo, è ancora più importante del pareggio nel derby d’Italia contro l’Inter. MCKennie mi ha stupito”

03.12.2023 08:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Barzagli a Gazzetta: “La vittoria di Monza, conquistata in quel modo, è ancora più importante del pareggio nel derby d’Italia contro l’Inter. MCKennie mi ha stupito”
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Andrea Barzagli a Gazzetta: "Il primo posto della Juventus è meritato. La vittoria di Monza, conquistata in quel modo, è ancora più importante del pareggio nel derby d’Italia contro l’Inter. Il derby d’Italia giocato alla pari ha aumentato consapevolezza e convinzione dei bianconeri. Un po’ come dire: ci siamo e ce la giochiamo fino alla fine. Ma poi con il Monza era fondamentale vincere e la Juve lo ha fatto. E trionfare al 94’, con quella reazione di forza e rabbia dopo aver subito il pari pochi minuti prima, vale moltissimo. Gli scudetti passano da queste vittorie, determinate e sporche. L’1-1 del Monza poteva essere fatale, invece la Juve è ripartita subito in avanti con 4-5 uomini: Rabiot è stato straordinario e Gatti ha segnato con cattiveria. C’è un altro spirito rispetto allo scorso anno. Allegri è sempre lui, ma ha riportato la giusta mentalità, quella da vera Juve: non era scontato. E i risultati fanno il resto, aiutano squadra e giocatori a crescere in maniera esponenziale. Adesso sono necessarie serenità, compattezza e Giuntoli lo sa.

A gennaio qualcosa lo devi aggiungere viste le squalifiche di Pogba e Fagioli. Ma gennaio è un mercato delicato: o trovi un giocatore che aumenta il livello, oppure punti su uno che sappia aspettare il proprio momento. Berardi aggiungerebbe qualità, però Allegri dovrebbe variare certi equilibri... questa Juve ricorda quella del 2011-12 per i tanti e diversi giocatori che vanno in gol e per l’anima gregaria. Se non segnano Vlahovic e Chiesa, ecco Rabiot, Gatti, Bremer, Cambiaso.McKennie: sembrava dovesse andare via, invece si sta dimostrando molto prezioso. Ma sono cresciuti un po’ tutti: Bremer è diventato una certezza, Gatti ha una convinzione diversa, Rugani ha giocato su ottimi livelli nell’ultimo periodo. Locatelli è sempre più leader, Nicolussi Caviglia si è fatto trovare pronto. Senza dimenticare Cambiaso, Kostic.".