Ancelotti: "Lo Scudetto? Occhio alla Juventus, senza coppe può essere pericolosa"

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, in una lunga intervista a Radio Serie A si è soffermato su parecchi temi: "Io mi diverto ancora ad allenare, mi piace allenare giorno per giorno, trovare soluzioni nuove per la squadra, stare coi giocatori. Ogni anno ci sono cose nuove che puoi portare all'interno di una squadra. Una cosa che cambia anno per anno è l'età, ma per il resto rimane tutto uguale. E' verro che è cambiato anche il calcio dal 1995 ad oggi, ma questo ti spinge ad aggiornarti, a trovare nuove idee e metterle a disposizione della squadra.
Sulla Serie A.
"In Spagna la Serie A è sempre un campionato molto seguito perché ci sono tante squadre importanti. Qui è più seguito della Premier League. Scudetto? Ci sono quattro squadre in prima fila: Napoli, Milan, Inter e Juventus. Poi in seconda fila Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina proveranno a rimanere lì. Quest'anno la Juventus, che noi abbiamo incontrato negli Stati Uniti, con il fatto che non ha competizione europee da disputare può essere una squadra pericolosa".
Stupito dallo Scudetto del Napoli?
"Il Napoli ha fatto un cambio generazionale forte, riuscendo a comprare dei giocatori importanti, soprattutto uno degli attaccanti più forti in Europa, che è Osimhen. E questo cambio radicale gli ha permesso di vincere".