Altafini a RBN: "Nel nono scudetto c'è anche demerito delle avversarie"

"Lo scudetto della Juventus? Vincerne nove è un traguardo incredibile, c'è molto merito ma anche demerito degli avversari perché nessuno ha contrastato i bianconeri". Queste le parole di José Altafini a Radio Bianconera durante 'Cose di calcio'. "Inter e le altre quest'anno potevano farcela - ha aggiunto l'ex attaccante - ma hanno perso tanti punti per strada. Sicuramente questo è stato il campionato vinto in maniera più normale, perché negli altri aveva vinto surclassando gli avversari.Quest'anno la Juventus è mancata in qualcosa. I bianconeri hanno perso molte partite concedendo risultati agli avversari che però erano addormentati. Con Sarri la Juve non ha giocato come negli anni passati, Chiellini è stato un grande assente".

ALLENATORI E CAMPO - Sul rapporto con i suoi allenatori: "Non ho fatto l'allenatore perché pensavo che quello non fosse il mio mestiere. Per fare il tecnico serve diplomazia, calma e tranquillità, non bisogna imporre le proprie idee, non basta dare solo dei compiti e ognuno deve giocare come sa. Gli allenatori che cercano di imporre il proprio gioco non mi piacciono, mi piacevano quelli che ti lasciavano giocare in pace. Credo che Guardiola sia il più grande giocatore che c'è in giro, tutti lo hanno copiato".