AIA in subbuglio, si dimette il varista Eugenio Abbattista

Dopo i recenti servizi, in particolare della trasmissione "Le Iene" sulla classe arbitrale, un'altra notizia non lascia trapelare il sereno all'interno dell'AIA. Si è infatti dimesso il fischiettto molfettese Eugenio Abbattista, promosso recentemente nel ruolo di VAR Pro dopo 24 anni di carriera, accusato di aver ritoccato le preferenze per permettergli di entrare nella categoria. Sul Corriere del Mezzogiorno è stato riportato il messaggio inviato ai collegi via chat. Queste le sue parole: «Scendere da un treno in corsa è rischioso. Scendere da un treno impantanato nel puzzo del pregiudizio, del vittimismo, dell’ingrata non memoria storica è la scelta più sensata che potessi fare. Lo faccio come ho fatto per il terreno di gioco, ringraziando per il dono e l’opportunità.
Ora la mia priorità è difendere la mia immagine professionale e manageriale, la mia famiglia e dare un insegnamento ai miei figli, che se hai la coscienza pulita sei sempre libero delle tue azioni e deliberazioni. [...]. Non è una protesta la mia, tutt’altro. È una necessità esclusivamente personale e di amor proprio. Con le mie dimissioni dall’Aia appena rassegnate, ahimè nell’associazione attuale stuprata da mestieranti della poltrona e del voto servono quelle per essere veramente liberi di essere se stessi ed esprimersi. Non avrò bisogno di felpa e cappuccio e faccia annerita per parlare come ha pensato di fare qualcun altro».