TASTIERA VELENOSA - INACCETTABILE!
Non si sa quando ripartirà il campionato che terminerà il 2 agosto, potrebbe essere a settembre, il 12 o più presumibilmente il 19 o fine, meglio non andare ad ottobre per non rendere intasato il calendario.
Nel frattempo, si discute molto sul format che ci sarà nel prossimo campionato e qualcuno, sta già parlando di playoff, con poco consenso, va detto. In particolare il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha dichiarato: "Speriamo di riuscire a vincere uno scudetto nei prossimi anni, ma non è facile. Con la Federcalcio stiamo provando a percorrere la strada dei play off e dei play out per spezzare la continuità penalizzante degli ultimi 9 anni".
MA QUALE CONTINUITA' PENALIZZANTE? - E' inaccettabile che un dirigente si permetta di dire che si sta provando a spezzare la serie di vittorie di una squadra, come fosse una cosa negativa o frutto di chissà quale sotterfugio.
La Juventus in questi ultimi anni ha dovuto affrontare un dilagante ostracismo mediatico e non solo lottando contro tutto e tutti. Prima l'introduzione del Var che con la Juventus ha sempre un grande occhio di attenzione e con altri meno, poi la serie di rigori che fa discutere, fino ad arrivare alla possibilità dei playoff che sembra creata solo per poter mettere in palio il titolo in gara unica non premiando più chi riesce a dimostrarsi più forte in regular season.
Le competizioni possono anche essere cambiate, ci mancherebbe, ma sentire un esponente del calcio importante dire che bisogna trovare a livello di federazione un modo di interrompere la serie vincente di una società, lo è meno. Non riteniamo corretto, quindi, che ci si esponga in tal senso, del resto il campionato lo deve vincere il più forte non qualcuno nominato per alternanza o per sorteggio.
Sentire discorsi del genere è inaccettabile e danneggia una società come la Juventus che a differenza di altri lavora con programmazione, professionalità e risultati che senza Calciopoli l'avrebbero proiettata al top mondiale molto prima che negli ultimi dieci anni.