SOTTOBOSCO - Dream Team Juve, ma ora chi sta fuori? Le prossime mosse della società: entrate e uscite. Occhio a un vecchio pallino tedesco. La litania di El Supremo sul trono di Dimaro. Cobas, che figuraccia! Ma quale Francia, forza Croazia!

15.07.2018 00:10 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Dream Team Juve, ma ora chi sta fuori? Le prossime mosse della società: entrate e uscite. Occhio a un vecchio pallino tedesco. La litania di El Supremo sul trono di Dimaro. Cobas, che figuraccia! Ma quale Francia, forza Croazia!

FORZA CROAZIA! 

Aldo Cazzullo, firma de “Il Corriere della Sera“ ha sfornato una pagina per spiegare per quale motivo gli italiani (nonostante i sondaggi dicano che non lo faranno), dovrebbero tifare Francia nella finale Mondiale contro la Croazia.

Scrive Cazzullo che i francesi sono nostri cugini e che la commistione tra Francia e Italia nel corso della storia è stata così intensa da rendere quasi inevitabile per gli italiani spendersi per loro. Cazzullo illustra momenti belli e momenti infuocati dei rapporti tra i due Paesi.

 Il mondo deve alla Francia la rivoluzione, il secolo dei lumi, letterati e filosofi. Non bastasse, gli deve la divinità chiamata Brigitte Bardot. 

Detto questo, io tiferò Croazia. E non solo perché gli slavi sono calcisticamente Davide rispetto a  Golia. Non solo perché nella Croazia c'è Mario Mandzukic, giocatore che chiunque abbia calcato un campo, avrebbe voluto come compagno. Ma perché il presidente dei francesi si chiama Macron: uno che ci  ha definiti “lebbrosi“  e mai si è scusato .

Fa niente che i nazionalismi mi creino orticaria. Fa niente abbia veri sussulti per certe  dichiarazioni del  nostro ministro dell'interno. Fa niente possieda una casa in Francia e molti amici francesi. Fa niente  preferisca alcuni loro vini (per i formaggi no, meglio i nostri) rispetto persino all'adorato Amarone. Fa niente che la loro Sorbonne sia un tempio dove i rettori delle nostre università dovrebbero fare periodici corsi di aggiornamento.

Tiferò Croazia come se in campo ci fosse l'Italia. Macron che interrompe la “marche“ e finisce in un fosso è una eventualità meravigliosa. 

 Nel suo discorso alla Camera dei  Deputati francese, il 5 maggio 1837,  Francois Guizot  disse: “ Signori, si cade sempre dalla parte da cui si pende“.

Da quale parte “penda“ Macron mi pare sia, da tempo,  evidente.

EL SUPREMO:  A TUTTA MANETTA

“L'ultima stagione è stata falsata e siamo stati scippati“. Dal suo trono di Dimaro, Aurelio El Supremo De LaurentiIs, si è concesso al  popolo, accusando, ponzando e dileggiando. Tutti nel frullatore: Sarri, Cavani, Higuain. E ovviamente (non c'è dentista in grado di trapanare la sua carie) il finale della stagione appena archiviata.

Litania senza fine, velenosa e lamentosa: sempre la stessa .

15 luglio 2018: sarà una lunga stagione. Molto lunga .


COBAS: FIGURACCIA 

Avevano protestato, realizzato striscioni e cartelli, avevano annunciato due giorni di sciopero contro lo stipendio di Cristiano Ronaldo. Gli autonomi Fca di Melfi e Pomigliano (dove notoriamente tifano Manchester United) hanno fatto un buco in acqua. Grazie anche ai sindacati confederali che non si sono girati dall'altra parte e hanno preso ferma posizione sulla vicenda. Risultato: zero adesioni. O meglio, oltre allo sparuto manipolo Cobas, quelle di Cofferati e Fassina “incondizionatamente“ dalla parte degli autonomi. Che peraltro un risultato lo hanno ottenuto: uno spazio esagerato da parte dei media. Quattro gatti in prima pagina. Con  buona pace dei veri problemi degli operai (e non solo di quelli Fca) e del Paese .

CHI STA FUORI?

Ogni 15 di luglio cade il mio compleanno. Due anni fa me lo rovinò Antonio Conte. L'anno scorso,  Bonucci. Ma quest'anno, festa grande. Neppure nel più estremo dei sogni avrei osato immaginare Cristiano Ronaldo in maglia bianconera.

E' arrivato e giocherà. Magari non tutte le partite. Magari non per l'intera durata di ogni singola partita. Ma giocherà (Allegri garantito non gli farà fare apprendistato)  e farà quello che meglio sa fare: i gol .

Ma un piccolo problema, uno di quelli che gli allenatori adorano avere, Allegri dovrà affrontarlo: chi starà fuori in attacco? Da tempo ormai Ronaldo fa il centravanti. Adopera sempre meno la fascia e staziona in mezzo, galleggiando tra le linee. Al Real gli spazi glieli creava Benzema, i “tagli “ glieli offrivano Isco, Marcelo e Asensio .

Alla Juventus, io ipotizzo, la sua “boa“ sarà Mario Mandzukic. Con Dybala e Douglas Costa. O solo con uno dei due? A naso, non credo Allegri possa rinunciare al croato. Non credo giocherà con quattro punte. Non credo arrischierà un centrocampo a due. Certo, in questa stagione Allegri nuoterà nell'abbondanza: dalla panchina potrà far alzare Cuadrado e Bernardeschi. A meno che non proceda velocemente la trasformazione del Berna in un interno così come da Allegri ipotizzato.

La riflessione è del resto facile: sarebbe rischioso affrontare certe partite con due soli mediani, specie se uno dei due sarà Pjanic.

Ora la riflessione procede di pari passo al mercato. Che prevede in casa Juventus uscite eccellenti e forse alcune entrate.

Non mi dilungo su quanti sono da tempo deputati ad uscire o sono già usciti. Tutti o quasi tutti con clausola annessa di recompra. Dopo Mandragora, Cerri e Audero, immagino Favilli, Kean, Pjaca, Rogerio. Insomma i giovani che non faranno parte della Seconda Squadra che, mosca bianca nel panorama nazionale, la Juventus allestirà.

Con la valigia pronta sono Higuain (e il problema probabilmente sarà nella consistenza  della buona uscita che il Pipita pretenderà), Rugani, Sturaro.

Si parla da tempo di una cessione di Alex Sandro. Che arriverà solo se l'offerta si rivelerà una offertona. Si continua a vociferare di un possibile addio di Pjanic. Difficilmente la Juventus rinuncerà al suo “cervello“ in mezzo al campo .

Ma visto che della partita saranno certamente Bentancur, Matuidi, Can e Khedira (la novità potrebbe , come detto essere Bernardeschi), la posizione del Principino Marchisio, appare, oggi, instabile. Marchisio potrebbe prendere in considerazione una destinazione europea, più probabilmente una statunitense. Decideranno assieme Marchisio e la Juventus. Senza fretta .

DE LIGT PER RUGANI

Pare che le possibilità di vedere con un'altra maglia Benatia, si siano sensibilmente ridotte. La Juventus punterà molto su Caldara. In tanti sostengono che - in uscita Rugani -  Godin o Savic potrebbero arrivare a Torino per rimpiazzare il pupillo di Sarri. Io francamente non credo. Dovesse mai uscire Benatia, i profili di Godin e Savic sarebbero gettonabili. Ma se esce Rugani, il profilo giusto è quello di un altro giovane: De Ligt. Che costa caro. Ma domani certamente costerebbe di più. De Ligt sarebbe un investimento. Specie se Raiola, il suo procuratore, agevolerà la trattativa e se le condizioni di pagamento (le rate) non si rivelassero esose.

Dice: anche con Alex Sandro, manca un terzino, perché Spinazzola prima di gennaio non rientra. Io non credo. A destra la Juventus ha Cancelo e De Sciglio che può giocate anche a sinistra. E in caso estremo può (come ha già fatto) arretrare sulla linea dei terzini a destra, Cuadrado. Credo poco all'ipotesi Marcelo. Ma mai dire mai a questo punto: anche Ronaldo sembrava una cosa fantascientifica. Sembrava , appunto.

E' un grande mercato, quello che finora ha fatto la Juventus. Dovesse fermarsi qui, sarebbe da  9 e mezzo .

Perché mezzo punto in meno? Per come la vedo io se a lungo hai cercato Milinkovic Savic, se hai inseguito Golovin, se prepareresti i fuochi d'artificio per un eventuale ritorno di Pogba, significa che nelle tue valutazioni, una entrata (per un centrocampista che sia fisico, ma soprattutto rapido, che sappia andare in verticale), l'hai ipotizzata .

Milinkovic Savic non è abbordabile: Lotito chiede Marte, Venere e Saturno assieme.

Pogba sarebbe abbordabile forse di cartellino, ma ha un ingaggio di 13 milioni annui. Direte: ma come 30 a Ronaldo sono gestibili, 13 a Pogba no? Semplice: Ronaldo provoca ricavi che Pogba non provoca e non provocherebbe. Hanno calcolato che Ronaldo si  “ripaga” quasi da solo con le commercializzazioni, considerato - ad esempio - che per avere la sua maglietta, da giorni agli store della Juve ci sono lunghissime code.

RAMMENTATE DRAXLER?

 Quanto a Golovin è entrato in orbita Chelsea e da quell'orbita è destinato a non uscire . Altri? Difficile fare ipotesi. Pellegrini si è tolto dalla partita esprimendo la volontà ( a meno di clamorosi ripensamenti ) di restare a Roma. Andre Gomes e Kovacic, meglio di no, a mio parere. Rabiot? Forse la prossima stagione a parametro zero. Piacerebbe ad Allegri, Kante? Io credo di si. Ma probabilmente non piacerebbe a Sarri privarsi di Kante . Quanto a  Thiago Alcantara: solo boatos. Verratti? Gran giocatore ma non è il profilo giusto. Sapete cosa penso? E' solo una mia personale suggestione, legata alle caratteristiche del giocatore. Se  arrivasse dal Psg il giusto interesse per Alex Sandro, io reputo che in un eventuale scambio, Marotta potrebbe fare il nome di Draxler. Vecchia pista a lungo quanto inutilmente percorsa. Rammento che sorprendendo (allora giocava esterno) disse  Allegri: “Draxler può fare la mezz'ala“ .

Il popolo bianconero cominci a godersi le prime parate di Perin. Le prime accelerate di Cancelo, le prime geometrie di Can. Le prime chiusure di Caldara. I primi gol di Cr7. Poi si metta tranquillo e lasci lavorare Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved.  Lasci fare a Max Allegri. Ovviamente con “halma“. Che lui sa come far rendere al massimo la vettura. Con i cavalli che ha aggiunto al motore è una Juve da  Formula Uno. Chi può negare che Allegri non abbia la precisione e la spregiudicatezza di guida di Vettel?