Juve-Genoa Primavera 0-1, le pagelle. Bene la difesa, Del Sole rimandato all'esordio

Loria 5.5: la punizione di Zanimacchia è calciata benissimo, ma lui non sembra esente da colpe. Attento in uscita nelle altre occasioni, si fa in parte perdonare con la grande parata su Salcedo a dieci minuti dal termine e su Karic nel finale.

Meneghini 6: è attento in fase difensiva, con diverse chiusure che strappano applausi. Non altrettanto preciso in avanti, quando spesso la sua sovrapposizione arriva in evidente ritardo.

Delli Carri 6.5: sempre insuperabile o quasi. Un fattore sui palloni alti, nell'uno contro uno non si fa mai beffare. Non concede nulla, pur con due clienti non facilissimi.

Vogliacco 6: irruento e un po' ingenuo nell'intervento che regala al Genoa la punizione del vantaggio, per il resto è decisamente più attento rispetto alle ultime uscite.

Tripaldelli 6: nella difesa  a quattro deve pensare maggiormente anche a difendere, ma questo non riduce le sue scorribande offensive. Crea qualche presupposto, ma soprattutto nel primo tempo viene cercato incredibilmente pochissimo, nonostante la notevole libertà concessagli.

Nicolussi Caviglia 5.5: la qualità non manca e la mette in toto a disposizione della squadra. I suoi tocchi però non sempre sono capiti al volo dai compagni. Intelligente in molti frangenti, ma non basta.

Morrone 5: sostituire Caligara non è semplice e lui fatica parecchio. La personalità non manca e questo è una grande nota di merito, ma il problema è che troppo spesso a mancare è la precisione. Sia nel breve che nel lungo.

Muratore 6: nel primo tempo domina la sua zona di competenza, risultando anche il più pericoloso al tiro e mostrando qualità decisamente fuori dal comune. Cala un po' alla lunga, con qualche errore non da lui. 

Del Sole 5.5: era l'uomo più atteso, non riesce a impattare come sperato. Mostra sprazzi di qualità con il pallone tra i piedi, ma fatica a fare la scelta giusta, tardando soprattutto nel cambio campo, che in certi frangenti poteva essere decisivo. Rimandato all'esordio (60' Morachioli 5.5: entra con grande voglia ed è uno dei pochi a creare scompiglio nella ripresa. Fatica però a recepire le indicazioni di Dal Canto e alla fine dei conti punge poco)

Olivieri 5.5: il Genoa fa densità in mezzo e non concede profondità, togliendogli di fatto il suo territorio. Così si ritrova a vagare per il campo in cerca di spazi che non ci sono o di aprire un varco. Insufficiente, ma non solo per colpa sua. (76' Kulenovic sv)

Portanova 6.5: si butta dentro con costanza e continuità e soprattutto con grande pericolosità. È lui il bianconero più pericoloso, sfiorando il pareggio con due colpi di testa nella ripresa. Attento anche in fase di non possesso (60' Montaperto 5: invisibile al suo ingresso in campo. Qualche spunto palla al piede lontano dalla porta e poco altro)

All. Dal Canto 5.5: gara particolare, in cui la Juve domina, ma non riesce a trovare il gol. Il ritorno al 4-3-3 non toglie sicurezze, ma la sua squadra non riesce a trova il gol nonostante il pallino del gioco tenuto molto a lungo. C'è da lavorare sulla creazione delle occasioni.

L'AVVERSARIO

Genoa (4-4-2): Rollandi 6.5; Piccardo 7, Altare 6.5, Seno 6.5, Oprut 6; Karic 6.5, Zola 6 (80' Bruzzi sv), Sibilia 6, Micovschi 5.5; Zanimacchia 7 (85' Romairone sv), Salcedo 6.5 (88' Pedersen sv). All. Sabatini 6.5