Tudor parzialmente soddisfatto, mancano due gol

Tudor parzialmente soddisfatto, mancano due gol
Igor Tudor è parzialmente soddisfatto, sa he gli mancano i due punti di Verona, che gli mancano i due punti contro l'Atalanta e chiaramente gli girano l'è scatole come a tutti i tifosi della Juventus. 

Non sono preoccupato, ma vogliamo di più. Il pareggio? Giusto così"

Dopo il pareggio per 0-0 contro il Milan, l'allenatore della Juventus Igor Tudor ha commentato la prestazione della sua squadra, soffermandosi su atteggiamento mentale, moduli tattici, infortuni e crescita collettiva.

"Non bastano solo cuore e grinta, serve tutto"

"Avevo detto che serviva anche il cuore, non solo quello. Per vincere serve tutto. È stata una partita difficile, ce l’aspettavamo così. Il Milan è forte, volevamo vincere, abbiamo creato alcune occasioni, ma anche loro. Alla fine il pareggio è giusto."

Yildiz più largo a sinistra: una scelta tattica precisa

"Ho chiesto io lo scambio tra Yildiz e Cambiaso. Volevo che Kenan giocasse uno contro uno con Saelemaekers. Yildiz nel nostro sistema trova soluzioni in autonomia, si adatta. Con Cambiaso che entra dentro al campo e Kostić che spinge, nel primo tempo abbiamo fatto cose interessanti. L’ho visto stanco, come anche Iling e Chiesa. Hanno dato tutto, ma giocano tante partite. Non volevo mandare un segnale difensivo, così siamo passati al 3-5-2 con due punte. Abbiamo coperto meglio dietro e creato qualcosa davanti, ma purtroppo non abbiamo segnato. Conceição aveva un minutaggio limitato per motivi fisici. Yildiz e David erano stanchi. Abbiamo inserito due punte e rinforzato il centrocampo con tre mediani. Era un segnale chiaro: volevamo vincere

Possibile futuro con due attaccanti?

"Ci penso, sì. Devo trovare un equilibrio tra le esigenze dei giocatori e le mie idee. Non cambio modulo solo per cambiare. Il 3-5-2 lo abbiamo provato per venti minuti e ha funzionato. Ma mi piace allenare il sistema, non solo adattarlo a partita in corso."

Infortunio Bremer: aggiornamenti - "Niente di grave, la risonanza è negativa. Ma ha avuto ancora fastidi e non potevamo rischiarlo. Dopo la sosta dovrebbe rientrare."

Un primo bilancio del lavoro di Tudor:  "Con due gol in più avremmo avuto due vittorie in più. Mi concentro sul lavoro quotidiano, sui dettagli e sulla crescita dei ragazzi. Abbiamo pregi e difetti, ma sono contento del gruppo. C’è unità e grande voglia di migliorare. No, non sono preoccupato. Da quando sono qui, abbiamo sbagliato forse una o due partite su venti. Questo spogliatoio è positivo, unito. Abbiamo i nostri limiti come tutte le squadre, ma c’è voglia di migliorare. Dopo la sosta torneremo a lavorare ancora più forte.

David ancora a secco: sente la pressione? "La pressione fa parte della Juventus. Mi è piaciuto David per come si è mosso, anche se non ha segnato. So che è uno che fa gol, ma oggi non ci è riuscito. Continuiamo a lavorare."

Fischi dello stadio? “Non li ho sentiti” "Sono rientrato subito negli spogliatoi, non ho percepito fischi. Pensiamo a lavorare."

Rugani promosso - "Daniele ha dimostrato affidabilità. Non gioca con continuità, ma risponde sempre presente. Ottima prestazione in una gara complessa come quella contro il Milan."

Scelte su Zhegrova - "Le decisioni sono sempre fatte per il bene della squadra. Osservo tutto, scelgo chi sta meglio e chi può dare di più in quel momento."

Sulla lotta Scudetto: "L'Inter è davanti, ma la Juve c'è" "È presto per giudicare. L’Inter è avanti, ma anche noi possiamo dire la nostra. Vedremo cosa ci dirà il futuro."

Un Tudor fiducioso ma per vincere la strada è lunga, bisogna fare meglio.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA