TAR, ECCO PERCHE' C'E' PRUDENZA

La Juventus rimane prudente, così sembrerebbe a sentire le parole di Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva bianconera che mantiene un profilo basso: "La decisione del Tar del Lazio è stata molto enfatizzata oggi, in realtà è una carta protocollata che noi chiediamo sin dall'inizio del procedimento, di cui però nessuno, quantomeno noi, non ne conosciamo il contenuto. Per cui oggi è impossibile prevedere se questo cambia o meno e non intendiamo speculare sul nostro procedimento giudiziario. Aspettiamo di conoscerne il contenuto".
L'attesa per il contenuto di questa carta protocollata è chiaramente alto, impossibile fare delle previsioni su quello che potrebbe essere il contenuto di questo documento, si possono fare delle previsioni, che a volte, almeno su questi procedimenti, spesso e volentieri sono state smentite per la totale poca chiarezza delle decisioni prese.
A logica, se questa carta è stata negata in più di un'occasione, la negazione, dovrebbe, in teoria nascondere qualcosa di importante, se fosse stato un documento di poco valore, quasi senza significato, perchè nasconderla e non volerla comunicare.
Aspettiamo di vedere, facendo quella che è solo una supposizione, vale a dire che questa carta possa indicare come il procedimento dovrebbe avere inizio nel momento in cui la Covisoc chiede chiarimenti alla Procura, se così fosse, è chiaro come tutto il processo sarebbe a questo punto, nato, con un vizio di forma incredibile e che tutto andrebbe annullato.
La domanda a quel punto è: come mai i protagonisti se sapevano questo sono andati avanti comunque creando un danno a tutto il sistema? Bella domanda, che faremo solo quando sapremo se questa carta dice quello che presupponiamo, oppure no.