SORPRESONA MOTTA, GENIO O FOLLIA
Si parte dalla fine, da tempo non vedevamo un allenatore che dice tutta la formazione, una novità, una sorpresa, sicuramente una stranezza. Thiago Motta ha comunicato questo undici: Perin, Rouhi, Danilo, Bremer, Kalulu; Fagioli, McKennie; Yildiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez; Vlahovic. Una squadra che vede delle novità, in primis il ritorno di Danilo che viene preferito a Gatti, neo papà, il secondo la presenza di Rouhi e non quella di Cambiaso con Motta che forse vuole tenersi Cambiaso e Conceiçao per la ripresa per avere delle carte, insieme a Douglas Luiz per poter cambiare la sfida in corso d'opera.
Motta vede una squadra positiva ed in buona condizione: "Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l'attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui. Lui sta facendo bene molte altre cose".
Stanno bene in tanti permettendo a Motte di cambiare qualche giocatore e vedremo se punterà o meno su Douglas Luiz.
La squadra deve migliorare: "Si migliora sempre e sicuramente su tutto. Poi la gestione di una squadra non è la stessa che gestirne un'altra. La gestione di un giocatore non è la stessa che gestirne un altro. Gestire un momento in una squadra non è non è lo stesso momento in un'altra. Sono tutte cose che alla fine ci vuole tanto lavoro e poi viene anche un'intuizione su tante ore di lavoro. Arrivano delle intuizioni in un determinato momento, su chi deve iniziare o chi deve subentrare. La gestione è anche tante altre cose non sono nel calcio, ma su tutto sei veramente voglia e se ti piace quello che fai. A me piace molto quello che faccio, ho voglia di provare qualcosa di diverso, con tante ore di lavoro per sbagliare il meno possibile. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Abbiamo fatto un passo importante nella partita contro il Napoli. Abbiamo tolto la palla ad una grande squadra. Dobbiamo mettere in condizioni attaccanti e centrocampisti di fare bene. Dobbiamo creare di squadra".
La Juventus inizia un trittico importante dove saranno importanti coloro che partono dall'inizio ma anche, allo stesso modo, coloro che entreranno a gare in corso e che potranno dare una mano per cambiare il corso della partita.