RAMSEY alla BBC: "La Juventus è un club dominante. Sull'infortunio, Cristiano Ronaldo e l'Inter..."

04.10.2019 17:45 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
RAMSEY alla BBC: "La Juventus è un club dominante. Sull'infortunio, Cristiano Ronaldo e l'Inter..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Lunga intervista concessa da Aaron Ramsey, centrocampista della Juventus, ai microfoni della BBC. Tanti gli argomenti trattati dal gallese, dal suo addio all’Arsenal al momento che sta vivendo adesso a Torino. Ecco quanto tradotto da Tuttojuve.com:

Sul mancato rinnovo con l'Arsenal. "C'è stata molta confusione, c’erano tante cose in ballo. La decisione è stata presa e questo è quanto, così ho dovuto valutare altre opzioni. L'Arsenal stava attraversando un periodo di transizione all'epoca, ora hanno tanti giocatori di qualità e talenti che stanno sbocciando. La direzione che stanno prendendo è quella giusta ma adesso io penso solo alla Juventus. Ho avuto un’incredibile opportunità in un club importantissimo. Voglio solo essere parte di questo adesso. Spero di poter aiutare i miei compagni e di raggiungere grandi traguardi in un palcoscenico importante”.

Com’è stato il primo incontro con Cristiano Ronaldo? “È stato come tutti gli altri, mi hanno accolto benissimo. È  uno dei più grandi sul campo ma per il resto è un uomo normale. Sa come rompere il ghiaccio e farti sentire a tuo agio., come se stessi parlando con chiunque altro. C'è una sensazione di grande famiglia alla Juventus. Tutti hanno un obiettivo comune: vincere partite e trofei. Tutti sono concentrati e indirizzati sull’obiettivo e su quello che deve essere fatto“.

L’emozione di passare alla Juventus è stata la stessa provata nel 2008 quando sei andato all’Arsenal dal Cardiff? “È stato un po’ differente. All’epoca avevo 17 anni ed è stata una sensazione forte, diversa. Adesso devo dimostrare le mie qualità a nuovi compagni, tifosi, allenatori. Però ora gioco da tanto tempo, ho consapevolezza delle mie qualità, è solamente una questione di metterle in mostra".

Un infortunio ti ha fatto saltare la pre-season. È stato frustrante? “Certamente. Volevo terminare la mia esperienza all’Arsenal giocando la finale di Europa League, ma non ce l’ho fatta. La mia preoccupazione successiva è stata quanto sarei stato fuori e quanto della pre-season avrei saltato. È stato frustrante. Ma lo staff medico qui è stato incredibile e mi ha aiutato ad attraversare questo brutto momento. Adesso mi sento davvero bene, sono orgoglioso del primo gol e di aver giocato tre gare l'ultima settimana. C'è tanto da fare e da migliorare, ma per fortuna posso crescere e diventare più forte, star meglio e cercare di disputare una stagione piena di successi".

Hai intenzione di imparare l’italiano? “È importante impararlo. Tutte le riunioni sono in italiano, la maggior parte dei giocatori lo parla. Però non è solo per il calcio. Quando vai vai al ristorante o a fare il pieno alla macchina, alcuni non parlano inglese. È importante parlare la loro lingua per entrare al meglio nella loro cultura e capirla. Mi servirà un po’ di tempo. Qualche parola in allenamento la sto imparando, spero di riuscire a parlarlo al meglio un giorno”.

Come hai trovato Maurizio Sarri? “Fin qui è stato tutto grandioso. Ha portato nuove idee e nuove informazioni sulle quali stiamo lavorando duramente per riuscire a metterle in pratica. Ancora non sta andando del tutto come vorremmo per certi versi, ma per altri sì. Un po’ alla volta stiamo migliorando stiamo migliorando, implementando e comprendendo il nostro ruolo e le responsabilità che ci dobbiamo prendere".

La Juventus? “È un club fantastico, che sta dominando da tantissimo tempo. Sappiamo che le altre sono migliorate e che stanno cercando di rubarci il primato. Ma quando sei in questa squadra la vittoria è tutto ed è quello per cui stiamo lottando”.

Gli episodi di razzismo? “Noi siamo dei modelli e abbiamo un grande audience a cui appellarci, per questo ci sono molti argomenti diversi su cui dobbiamo esprimere la nostra opinione. Finché tutto viene fatto in modo positivo e sincero, possiamo avere un impatto positivo su molti argomenti diversi. Ho sempre avuto un amore per gli animali. Per vedere quanto siano impotenti in alcune situazioni, non riesco a capirlo. Cerco di fare del mio meglio per spargere la voce e avere una sorta di impatto. Ma non è solo quello. Ci sono anche altre cose in cui sono stato coinvolto, ad esempio il clima. Alcuni enormi cambiamenti devono essere presi per aiutare questo pianeta per le generazioni future. Ci sono alcune cose in cui voglio essere coinvolto. Siamo in una posizione in cui possiamo avere qualche effetto, quindi, anche se è solo una persona, voglio aiutare il più possibile”.

La sfida con l’Inter e con Sanchez?  "L'Inter è migliorata in questa stagione. Antonio Conte lo ha resi molto organizzati e lo conferma il fatto che non hanno ancora perso punti. Sarà molto difficile. Hanno grandi giocatori, incluso uno che conosco bene da tempo come Alexis. Dobbiamo star attenti a lui, e agli altri che hanno, dobbiamo giocare al top per raggiungere il risultato che vogliamo".

Chiosa sulla Champions League: “È molto importante per noi, ma questa settimana c’è il campionato La Juventus è stata dominante in campionato per anni. Spero che alla lunga le cose tornino al loro posto e che noi possiamo vincere di nuovo”.

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