RABIOT: "Nessuna polemica ma Juve più grande del PSG. Qui grazie a Buffon e a... Ronaldo. Dette tante cose non vere su di me"

22.07.2019 14:05 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture
RABIOT: "Nessuna polemica ma Juve più grande del PSG. Qui grazie a Buffon e a... Ronaldo. Dette tante cose non vere su di me"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Dopo la partita contro il Tottenham, Adrien Rabiot ha parlato del suo approdo alla Juventus: "Quando ero a Parigi ho parlato del mio futuro con Gigi (Buffon, ndr). Lui sapeva che me ne sarei andato dal Psg e mi ha consigliato la Juventus spiegandomi che per me sarebbe stato l'ideale. Alla Juve posso portare la mia esperienza e il mio calcio. Giocare con Ronaldo è un onore, lui ti fa vincere dei titoli e la sua presenza mi ha convinto ancora di più a scegliere Torino", le sue parole riprese dal Corriere dello Sport. 

Inoltre Rabiot ha parlato delle differenze tra Juventus e PSG: "E’ presto per fare confronti tra il calcio italiano e quello francese, ma il sistema di lavoro è differente, per quel che riguarda la quantità di fatica posso dire che qui è molto più dura che in Francia. Sono arrivato alla Juventus, una squadra dalla grande storia. Non ho mai detto che il PSG non sia un club storico, ma è innegabile che la Juve abbia una tradizione fantastica. Questa è la pura verità, non esiste nessuna polemica. Il PSG rimane il PSG ma fa parte del passato. Adesso sono un giocatore della Juventus e devo pensare soltanto al mio futuro in bianconero".

Sulla gara: "Ho buone impressioni. Sono molto contento di essere qui, di lavorare bene. Anche questa prima partita mi ha dato delle sensazioni positive. Erano dieci mesi che non giocavo un match ed è andato bene. Dal punto di vista fisico ci sono delle difficoltà perché è soltanto da poco più di una settimana che abbiamo ripreso a lavorare, ma penso che con il tempo e con più allenamenti andrà tutto per forza meglio".

Sulle polemiche: "Sono state dette molte cose non vere su di me. E si è scritto di club con cui io non ho mai parlato. Ho parlato molto con Buffon, quando era a Parigi. Lui sapeva della mia decisione di non restare al PSG e allora mi ha parlato molto della Juve, dicendomi che se volevo andare per due o tre anni in un club che mi facesse davvero fare il salto di qualità avrei dovuto venire qui. Lui sapeva che a me piace lavorare e imparare delle cose, che volevo andare in posto dove avere nuove sfide, e mi ha convinto che la Juve per me sarebbe stata l’ideale".