PUGNO DURO PER LA CENA VIETATA. DERBY E NAPOLI: BOTTINO PIENO O DISASTRO
Pirlo anticipa i giornalisti e dà l'annuncio prima di iniziare la conferenza: “Dybala, Arthur e McKennie non saranno convocati per il derby. Vedremo quando riprenderanno”. Di fatto sospensione a tempo indeterminato, integrata molto probabilmente da una multa salata per i tre giocatori che hanno partecipato alla cena a casa del texano insieme ad altre persone, violando le norme anti-Covid. Pugno di ferro dunque, l'allenatore precisa: “La decisione l'ho presa io per la parte tecnica, la società ha fatto il resto. Non era il momento di fare queste cose, per rispetto di chi non viola le regole e a pochi giorni da una partita”. Che sia la stagione più tormentata delle ultime dieci è chiaro da tempo. Se le difficoltà legate al ringiovanimento e alla presenza in panchina di un esordiente assoluto erano prevedibili e forse calcolate, certamente stupiscono altre interferenze sopraggiunte sulle frequenze bianconere. Dalla situazione contrattuale di Dybala, ai mal di pancia di Ronaldo e Buffon, all'incertezza sul futuro di Chiellini, all'ipotesi Lippi, fino alla festa vietata. Poi i contagiati, ma questo vale un po' per tutte le squadre. Un frullato di negatività certamente non alleato di Pirlo, già nel mirino della critica per i risultati negativi.
Ora però il tempo sta per scadere e bisogna necessariamente invertire la rotta per evitare la catastrofe. Qualificarsi per Champions League è un obbligo. Diversamente saremmo difronte ad un fallimento sportivo ed economico. Pirlo lo sa benissimo, ma con la consueta calma prova ad esorcizzare la tensione quando gli chiedono se la Juve deve guardarsi alle spalle: “No. L'approccio non cambia perché l'obiettivo è di vincerle tutte e poi vedere cosa accade sia davanti che dietro. Bisogna fare tre punti domani, poi pensare alla prossima partita”. La sensazione è che serva il bottino pieno tra Torino e nel recupero di mercoledì prossimo contro il Napoli. Altrimenti il rischio di uscire dalla zona Champions diventa concreto e la panchina di Pirlo traballerebbe seriamente. Già una sconfitta nel derby sarebbe deleteria. La pensa così il diretto interessato: “Il mio futuro è stato ribadito dalla società. Io penso gara dopo gara e a fare bene il mio lavoro, poi se perdi 10 partite è giusto che tu vada a casa”.
Contro il Torino, a parte i tre giocatori puniti (Arthur comunque è infortunato), mancheranno Bonucci e Demiral, entrambi a causa del Covid contratto nelle rispettive nazionali. De Ligt e Chiellini scelte obbligate al centro della difesa, Cuadrado rientra dalla squalifica, a sinistra uno tra Alex Sandro e Bernandeschi. Sulla mediana Danilo, Rabiot e Bentancur si giocano due maglie, con Kulusevski e Chiesa ai lati. In avanti Morata partner di Ronaldo. Mai come questa volta vincere è l'unica cosa che conta.