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TJ - SARRI: "Demiral aveva fatto un percorso straordinario. Emre Can difficile nella difesa a quattro. Pjaca? Mi sono arrabbiato quando è andato alla Juve. Con Dybala ci parlo sempre, mi sta simpatico!"

14.01.2020 18:45 di Simone Dinoi Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - SARRI: "Demiral aveva fatto un percorso straordinario. Emre Can difficile nella difesa a quattro. Pjaca? Mi sono arrabbiato quando è andato alla Juve. Con Dybala ci parlo sempre, mi sta simpatico!"

Maurizio Sarri presenta Juventus-Udinese in programma domani all’Allianz Stadium, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

Considerato l’infortunio di Demiral, come stanno De Ligt e Rugani? Domani giocano?

Vi potete aspettare di tutto. De Ligt è apparso in grandissima ripresa e l'ha confermato anche la partita. Rugani, come ha detto anche il nostro direttore prima della partita di Roma, è un giocatore importante ed è preso in grandissima considerazione anche per domani

Quella di domani è una partita in cui è importante trasmettere motivazioni ai ragazzi?

Domani dobbiamo giocare una partita dopo tre giorni in cui ne abbiamo fatta una con dispendio di energie fisiche e mentali. Non è facile recuperare dopo una grande partita ma lo dobbiamo fare perché tutte le manifestazioni a cui partecipiamo devono essere un obiettivo. Vogliamo passare il turno quindi dobbiamo trovare motivazioni e forza per ricaricare le batterie in pochissime ore.

Emre Can può fare il centrale nella difesa a quattro? Come va il suo apprendimento per giocare a centrocampo mezzala?

Nella difesa a quattro penso sarebbe un percorso lungo, in Nazionale gioca spesso nella difesa a tre. Le caratteristiche in mezzo al campo che servono cambiano anche se giochiamo 4-3-3 o 4-3-1-2 perché le corse sono diverse. Col 4-3-1-2 le mezzali devono coprire anche per vie esterne, le corse sono più lunghe: ci vanno caratteristiche leggermente diverse.

Ci va un check-up delle condizioni fisiche del reparto offensivo? Ronaldo può riposare?

La sensazione è che gli attaccanti siano in buone condizioni, possono ruotare solo per dare un turno di riposo a qualcuno. Ronaldo sta bene, mi sembra in un momento straordinario. I numeri parlano per lui, non solo da punto di vista realizzativo ma anche i numeri che esprime in partita: a Roma ha fatto 1100 metri sopra 22 all'ora. Se si sente di aver recuperato è giusto che giochi. Prima però voglio parlare con lui domattina.

Pjaca può fare uno spezzone?

Non lo so, vediamo dalle condizioni degli altri giocatori. È un ragazzo di grandissime potenzialità che ha avuto una sfortuna unica. Quando ero a Napoli era uno dei nostri obiettivi e mi sono arrabbiato quando ha firmato per la Juve. È un giocatore da enormi potenzialità, se si dovesse aprire spazio per lui sarei il più contento.

Dovesse riposare Pjanic, il centrale lo farebbe Bentancur o Emre Can? Buffon e Douglas Costa giocano?

Ci metto meno a darti la formazione! (ride n.d.r.). Buffon penso di sì, per noi lui è una risorsa fondamentale in campo e fuori. Per il resto oggi chi ha giocato con la Roma ha fatto scarico perché dopo 40 ore era difficile fare un allenamento vero, come sempre per il rischio infortuni il momento peggiore sono le 48 ore dopo la partita. Abbiamo fatto un po' di fase difensiva, ma più teorica che a completa velocità. I numeri che mi arrivano dallo staff medico sono rassicuranti, ma le valutazioni le faremo domattina con 30-40 minuti di allenamento un po' più vero. Parleremo anche con loro perché le sensazioni dei ragazzi sono quelle che contano di più.

Secondo lei ha inciso il campo dell’Olimpico sugli infortuni di Demiral e Zaniolo?

Quest’anno il campo dell'Olimpico mi sembra meglio degli altri anni. Vedendo la dinamica degli infortuni ho dei dubbi che possa essere stata colpa del terreno. Hanno avuto due cedimenti strutturali, Demiral veniva da una grande elevazione e in fase di atterraggio il ginocchio ha avuto una torsione innaturale. Zaniolo addirittura si fa male prima dell'impatto con De Ligt. Non ti so dire se alla base degli infortuni ci siano state la condizioni del terreno che quest'anno mi sembrano migliori.

Ha parlato con Dybala? Si aspetta delle scuse?

Con lui parlo tutti i giorni anche perché mi rimane simpatico. Non c'è bisogno di parlare di quello che è avvenuto anche perché ho parlato con il mio staff che mi ha detto che lui ha chiesto solamente il motivo del cambio. Oggi ci ho parlato come tutti i giorni ma soprattutto per sentire come si sente. Abbiamo la fortuna di avere attaccanti forti che devono essere una risorsa non un problema o una polemica. Poi come in qualsiasi posto di lavoro possono esserci delle litigate, penso che ognuno di voi al proprio giornale può avere delle litigate ma non è che il giorno dopo ammazzi uno, finisce lì. 

Bernardeschi può giocare domani da mezzala? Come procede il suo percorso?

Può essere l'occasione. L'aspetto positivo è che ho parlato con Federico è molto contento di provare in quel ruolo e lo sta facendo con entusiasmo. Ci stiamo lavorando, le caratteristiche fisiche le ha tutte, deve solo entrarci dal punto di vista tattico. Dovrà andare meno in azione personale e muovere di più la palla, è un piccolo percorso che gli va concesso. Son contento che lui lo stia provando col giusto entusiasmo.

Quello a Roma è stato il miglior Rabiot e può tornare a giocare a sinistra in un percorso di rotazione?

Abbiamo tanti sinistri a centrocampo considerando anche Federico. Qualcuno per forza di cose si dovrà adattare a destra, lui lo può fare così come Federico. Il ruolo sulla destra lo sta interpretando bene. Alla base c’è la crescita del ragazzo: condizione, interpretazione del ruolo, aggressività nella fase difensiva, ritmo, intensità. Sta gettando presupposti di buon livello dopo l'avvio sofferto.

Come sta Chiellini? Prendendo spunto da una frase di Klopp, qui alla Juve si sta assottigliando la differenza fra giovani e più esperti?

Sì ma i giovani che ha preso Jurgen ormai son vecchi, è un percorso troppo più lungo. Poi se per giovani si intende 21enni e 22enni mi sembra che il percorso che aveva fatto Demiral era straordinario. In pochi mesi era migliorato tantissimo e aveva dimostrato di essere un giocatore da Juventus. Ci dispiace che Demiral in un momento così speciale in cui si era conquistato spazio, sia andato in contro ad un infortunio così pesante proprio nella sera in cui ha trovato il primo gol con la Juve. Se per giovani si intende De Ligt che ha vent'anni la differenza si assottiglia. Giorgio non è nelle mani dello staff tecnico ma ancora in quelle dello staff medico. Vedendolo correre in campo mi sembra abbia una corsa abbastanza fluida, solitamente i ragazzi che vengono da un'operazione al crociato hanno una corsa un po' più pesante e sofferta. Quando sarà col gruppo sarà più facile da valutare: un conto è la guarigione clinica, un conto è l'efficienza fisica. Siamo contenti del percorso però per quanto riguarda l'efficienza è ancora da valutare. Ah domani si gioca con l’Udinese!