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TJ - SARRI A SKY: "Passivi per tutta la partita, pensavamo di vincerla camminando. Chiellini può aiutarci a infondere livello di aggressività diverso"

26.01.2020 23:26 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - SARRI A SKY: "Passivi per tutta la partita, pensavamo di vincerla camminando. Chiellini può aiutarci a infondere livello di aggressività diverso"

Maurizio Sarri commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta del San Paolo. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com:

Doveva uscire qualcuno in occasione del primo gol?
"Siamo stati passivi, come siamo stati passivi per tutta la partita. Abbiamo fatto uan partita sotto ritmo pensando di vincerla camminando, toccando la palla cinque volte diventa difficile. Abbiamo fatto tutta la partita a metà strada tra il pressare e attendere, sempre fuori tempo nelle prossioni, sempre distanti tra i reparti. Una partita mentalmente estremamente blanda".

Se e quanto esce preoccupato dal San Paolo?
"Esco preoccupato... mi sembra una partita sbagliata a livello di approccio, sbagliata a livello di intensità nell'interpretazione mentale, di conseguenza nell'interpretazione fisica. Non possiamo essere quelli di stasera chiaramente.C'è la consapevolezza di aver sbagliato una partita e di aver perso una partita contro un avversario che ha fatto il minimo per vincere".

L'approccio mentale sbagliato può derivare dai risultati di Inter e Lazio che non hanno vinto?
"Se fosse questo, a livello di mentalità siamo scarsi, dovrebbe essere uno stimolo in più avere un'occasione per allungare, non in meno. Voglio pensare di no".

In cosa non ha funzionato il tridente?
"Te l'ho detto, la squadra complessivamente non funzionava. Io ho visto dei movimenti difensivi in cui arrivavamo sempre tardi perchè realizzavamo sempre tardi. Mi sembrava un ritardo molto mentale, come se fossimo rallentati dal punto di vista delle reazioni. Quindi poi è difficile valutare un singolo giocatore o un reparto di fronte a questo tipo di atteggiamento della squadra".

Perchè hai scelto il tridente? Demme aveva un'uscita abbastanza agevole.
"In realtà ci doveva andare Dybala su Demme, però... La scelta era dettata dal fatto che davano la sensazione di stare bene tutti e tre. A centrocampo sembrava in grado di poterli supportare dopo le ultime prestazioni, quindi era ancora un tentativo di proporli tutti e tre insieme per vedere di trovare degli equilibri tutti e tre insieme. Però io non penso che ci sia una responsabilità di singoli giocatori, io ho visto una squadra mentalmente blanda".

Come è stato il ritorno a Napoli?
"E' chiaro, poi prevale la partita, unoc erca di estranearsi da tutto e da tutti per rimanere concentrato sulla partita, per spendere energie sulla partita. E' chiaro che per me il Napoli rappresenta una tappa particolare, quindi è sempre piacevole ed emozionante tornarci".

Mi sembra che nella fase difensiva, nei difensori, manchi un leader, manca una guida che faccia capire a tutti gli altri cosa fare. Manca Chiellini. Mi pare ci siano movimenti non consoni (domanda Fabio Capello, ndr)
"Chiellini, al di là del fatto che ci potrebbe risolvera il problema materialmente, ma ce li potrebbe risolvere soprattutto dal punto di vista della mentalità, nell'interpretazione mentale di certe partite, di certe situazioni. Ci innalzerebbe sicuramente il livello di aggressività perchè a volte diamo la sensazione al limite della nostra area di passività. Lo stesso gol che abbiamo preso con la Roma in Coppa Italia è un gol di passività: è un giocatore che porta palla per 30 metri in orizzontale e poi va al tiro  dal limite dell'area senza essere contrastato, con otto giocatori nostri sotto la linea della palla, quindi in queste cose dobbiamo sicuramente crescere e Giorgio una mano grossa nell'infondere in tutto il reparto un livello di aggressività diverso ce lo può dare".

Come mai non avete allargato il gioco con i due terzini?
"Questo non lo so, quando ho visto la situazione in campo ho provato ad allargarlo mettendo Douglas, che è un esterno puro, ma era un adeguarsi alla situazione che vedevo in campo. C'era poca profondità di spinta, c'erano tutte ricezioni palla addosso, mai una ricezione su un ingresso. Quindi ho cercato di dare un po' di ampiezza con Douglas".

Trovi punti in comune con il k.o. con la Lazio? 
"Con la Lazio abbiamo fatto una partita di scarsa energie emotiva, l'aspetto uguale mi sembra principalmente questo".

Ti rode aver perso proprio a Napoli?
 "No, sinceramente no. Sono contento per i ragazzi, a cui rimarrò affezionato per sempre. Se proprio devi perdere almeno sono contenti i ragazzi. Al gruppo azzurro devo molto, quindi se si toglie dai problemi sono contento. Avrei preferito che cominciassero da una settimana, però...".

Squadra demotivata dopo i risultati? 
"Spero di no. Nel pre-partita ho detto che i risultati degli altri non devono interessarci. Pensiamo solo a fare le nostre vittorie. Se poi a livello di inconscio è pesata vuol dire che mentalmente in questo momento non siamo completamente centrati".